D’Elia (FdI) “Il Comune esoneri dal pagamento di Tosap e Cosap le attività costrette alla chiusura dalla pandemia”

CALENZANO –  “In questi momenti non possiamo che stringerci attorno a tutti coloro che, dietro magri ristori, sono costretti alla chiusura anche quando abbiano adottato tutte le misure di sicurezza necessarie per il distanziamento”. Ad affermarlo è il consigliere comunale e coordinatore di Fratelli d’Italia Americo D’Elia riferendosi alla situazione economica generata dalla pandemia che […]

CALENZANO –  “In questi momenti non possiamo che stringerci attorno a tutti coloro che, dietro magri ristori, sono costretti alla chiusura anche quando abbiano adottato tutte le misure di sicurezza necessarie per il distanziamento”. Ad affermarlo è il consigliere comunale e coordinatore di Fratelli d’Italia Americo D’Elia riferendosi alla situazione economica generata dalla pandemia che ha penalizzato molti settori tra cui quello della ristorazione.

“In questo quadro drammatico, – dice D’Elia – la prevalente zona arancione e rossa della Toscana non garantisce le stesse entrate con il sistema di asporto rispetto ad un servizio diretto al cliente, come allo stesso tempo la proliferazione normativa e la prossimità alla scadenza con cui interviene il legislatore nazionale e regionale non è sinonimo di sicurezza e organizzazione per il settore interessato”. 

D’Elia chiede che il Comune “faccia un atto  di coraggio e di umanità esoneri  tutte quelle attività che sono state costrette alla chiusura o all’asporto dal 1 gennaio 2021 al pagamento della Tosap, Cosap e imposta pubblicitaria. Non basta più solo spostare i pagamenti se non ci sono entrare come fatto fino ad oggi. Già l’articolo 9-ter, commi da 2 a 8, della legge di conversione n. 176/2020 al decreto legge numero 137/2020, quale proroga del regime di esonero per tutto l’anno 2020, aveva fatto slittare le scadenze fiscali al 31 marzo 2021. Con il Decreto Ristori l’esonero è slittato sino al 30 giugno 2021, questo garantirebbe  con un indirizzo politico lungimirante una copertura e tutela per tutte le categorie danneggiate dalle chiusure fino alla fine dell’anno corrente”.