CALENZANO – Superare la soglia del 20% era buon risultato anche se, dice Americo D’Elia candidato sindaco per Fratelli d’Italia e Lega, che ha raggiunto il 23,13% “è un peccato non essere arrivati al ballottaggio”. “Le nostre possibilità erano queste – dice D’Elia nel comitato elettorale di via Puccini dove festeggia insieme ad altri candidati nelle due liste che lo hanno appoggiato – abbiamo fatto tutto quello che era umanamente possibile fare”.
“A livello comunale Fratelli d’Italia ha preso più consensi rispetto alle europee – commenta D’Elia – quelli della Lega sono stati voti di protesta a livello nazionale”. Drastico il commento su Forza Italia “Avere o non avere Forza Italia in lista – dice D’Elia – a Calenzano ha dimostrato che è la stessa cosa. A differenza di Signa dove sono al ballottaggio”.
“Un risultato storico a Calenzano – dice D’Elia – per la prima volta dopo 70 anni il PD non avrà il premiodi maggioranza. Da 11 consiglieri passa a 8. Saranno 5 anni importanti per il futuro di Calenzano con una opposizione forte 6 contro 10. Saremo vigili ed attenti e ringraziamo le oltre 2300 persone che hanno creduto nel cambiamento. Un 3% risicato ha permesso al Prestini di vincere ma non avrà sicuramente vita facile dovendo governare con soli 4 consiglieri di maggioranza”.
Un buon risultato lo ha ottenuto il consigliere uscente della Lega Daniele Baratti insieme a D’Elia nella foto. E.A.