CALENZANO – “Le offerte raccolte per i terremotati sono ancora ferme in banca a Calenzano”. A dirlo è Americo D’Elia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che motiva così la sua presa di posizione: “Nel mese di settembre è stata organizzata dal Comune un’iniziativa chiamata “Italia ferita al centro” con la costituzione di un comitato per l’organizzazione di iniziative di solidarietà e raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia. Nello stesso periodo si è svolta una commissione comunale a cui hanno partecipato numerose associazioni e aperto un conto corrente presso una banca del territorio. Non avendo saputo più nulla, nel mese di gennaio ho chiesto chiarimenti su come fossero stati spesi tali soldi e a quanto ammontava la cifra raccolta. Qualche giorno fa l’amara scoperta comunicata con lettera ufficiale del Comune: sul conto corrente ci sono 31,497,50 euro, che però sono ancora fermi a Calenzano”. “E oltre a tutto ciò – continua D’Elia – non è stato ancora concordato il progetto a cui destinare il contributo. Una vergogna a cui il sindaco e il presidente del consiglio, che si fece promotore di tale iniziativa raccogliendo anche le offerte del consiglio comunale, spero diano risposta immediata nei prossimi giorni e individuino immediatamente un progetto oppure inviino la somma a uno dei Comuni colpiti dal terremoto, per metterli subito a disposizione dei terremotati che anche in questi giorni, come abbiamo visto, hanno protestato duramente a Roma per i ritardi inspiegabili negli aiuti”.
D’Elia (M5S): “Soldi per i terremotati ancora fermi in banca a Calenzano”
CALENZANO – “Le offerte raccolte per i terremotati sono ancora ferme in banca a Calenzano”. A dirlo è Americo D’Elia, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, che motiva così la sua presa di posizione: “Nel mese di settembre è stata organizzata dal Comune un’iniziativa chiamata “Italia ferita al centro” con la costituzione di un comitato […]
