Denunce a Campi, centro-destra: “Dati allarmanti, otto al giorno”

CAMPI BISENZIO – “Una situazione critica che non può più essere sottaciuta”. Così si sono espressi questa mattina in conferenza stampa Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, e Maria Serena Quercioli, capo gruppo di Liberi di cambiare, presentando i dati sul numero dei delitti commessi nel territorio campigiano nel 2018. “Rispetto al 2017 – […]

CAMPI BISENZIO – “Una situazione critica che non può più essere sottaciuta”. Così si sono espressi questa mattina in conferenza stampa Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia, e Maria Serena Quercioli, capo gruppo di Liberi di cambiare, presentando i dati sul numero dei delitti commessi nel territorio campigiano nel 2018. “Rispetto al 2017 – ha precisato Gandola – i reati denunciati sono in aumento da 2.891 (2017) a 2952 (2018), dunque 8 denunce al giorno, Natale, Pasqua e Ferragosto compresi. Non solo, dalla tabella emerge una situazione preoccupante considerando le singole denunce: 10 per violenza sessuale (nel 2017 era 1), 293 denunce per furti in abitazioni, 420 furti in esercizi commerciali, 15 rapine in pubblica via, 510 danneggiamenti e 119 truffe e frodi informatiche”. “Insomma – ha continuato il capo gruppo azzurro – in città il trend è in aumento sebbene in Italia si assista da anni ad un crollo delle denunce. Rispetto all’anno horribilis del 2015, quando le denunce per i furti in abitazione erano 250, oggi le denunce sono schizzate a 293. Un record mai registrato negli ultimi 4 anni a Campi Bisenzio. In netto incremento anche il numero delle denunce relative ai danneggiamenti (510 – 1,4 denunce al giorno). Altissime anche le frodi commerciali così come preoccupano i datti sulle lesioni dolose (64) e le minacce (52). Limitate invece le denunce per lo spaccio di droga (22) un fatto che non deve farci abbassare la guardia, visto che, come noto, gli stessi spacciatori hanno sempre più affinato le proprie modalità di azione, spesso gestendo dosi al di sotto di quelle previste dalla legge per giungere all’effettiva denuncia per spaccio”. “I dati non stupiscono, – ha precisato Maria Serena Quercioli – manca un’assoluta strategia da parte dell’amministrazione comunale che non ha mai messo in campo politiche sinergiche per garantire più sicurezza. Ad oggi non esiste una rete di videosorveglianza adeguata, assistiamo ad un sotto organico importante degli uomini delle forze dell’ordine ed anche la caserma dei Carabinieri che era stata presentata come un modello non è poi stata sviluppata come avrebbe dovuto, non essendo ancora oggi aperta h24 pur se collocata in una zona strategica tra Campi, Calenzano e Sesto. Non solo, anche il fatto che il Comune di Campi non abbia aderito al progetto del controllo di vicinato dimostra la completa sottovalutazione del problema da parte dall’amministrazione comunale”. “Anche l’aumento esponenziale delle denunce per violenze sessuali (+1000% da 1 a 10), – ha aggiunto Pierfrancesca Gallorini responsabile Forza Italia Azzurro Donna Campi – deve sollecitare l’amministrazione a porre in essere un netto cambio di passo rispetto alle politiche sin qui adottate. Le denunce per violenze sessuali, in particolare, sono in amento anche rispetto al 2015 quando erano state 7. Ciò testimonia un problema sociale enorme, aumentando la percezione di insicurezza nelle donne e rischiando di limitarne l’emancipazione avendo addirittura sempre più paura in inverno a camminare da sole per le strade del territorio. E’ stata invece una la denuncia sullo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, un dato numericamente basso ma estremamente significativo in un contesto sociale già problematico e che crea ulteriormente dell’allarme sociale”. “Insomma – hanno concluso Gandola e Quercioli – la questione della mancata sicurezza esiste. Per questo dopo i dati che noi abbiamo ricevuto dalla prefettura dietro nostra richiesta, vogliamo che gli stessi siano portati alla conoscenza del consiglio comunale e di tutta la città. Per questo presenteremo una interrogazione in consiglio comunale affinché il Sindaco dia contezza dei dati ufficiali già oggi in nostro possesso. Per parte nostra chiederemo un incontro con il nuovo comandante della compagnia dei Carabinieri e continueremo a chiedere con più forza, l’introduzione del terzo turno della polizia municipale, l’ampliamento dell’organico dei Carabinieri a Campi, un netto incremento della telecamere di video sorveglianza e l’avvio del progetto del controllo di vicinato. Politiche per garantire più sicurezza oramai ineludibili”.