CALENZANO – Per rendere unico e indimenticabile un momento particolare come il matrimonio, occorre anche una cornice piacevole e coinvolgente, un luogo fiabesco, avvolto nel verde oppure poco scontato, meno frequentato scoprendo scorci inusuali, una “location” da sogno, perchè le nozze possono diventare una forma di turismo. E’ “destination wedding” e il Comune di Calenzano punta su questo per pronuovere il proprio territorio lanciando un appello a privati e strutture ricettive per fornire la disponibilità di locali per celebrare matrimoni con rito civile e unioni civili.
Lo scorso anno, a Calenzano sono stati celebrati 40 matrimoni civili, 19 religiosi e due unioni civili e in alcuni casi gli sposi residenti in altri comuni hanno scelto il Calenzano per le loro nozze. Da qui l’idea dell’amministrazione comunale di favorire lo sviluppo del turismo legato ai matrimoni, che coinvolge anche cittadini stranieri, alla ricerca di luoghi suggestivi e storici in cui celebrare le proprie nozze. Da qui, quindi, un avviso per chiedere alle strutture del territorio di aderire alla proposta. Sul sito del Comune è stato pubblicato un avviso di interesse rivolto a strutture ricettive, edifici e ville di particolare valore storico, architettonico, ambientale, artistico o turistico. I locali dovranno essere concessi in comodato d’uso gratuito al Comune per tre anni e potrà essere rinnovato. L’avviso rimarrà attivo, senza termini di scadenza. Le proposte saranno valutate entro trenta giorni dal ricevimento. Per partecipare le strutture dovranno rispettare determinati requisiti, tra cui la dimensione dei locali da destinare ai matrimoni, che dovranno essere di almeno 25 metri quadri, dovranno essere decorosi e adeguati alla finalità pubblica istituzionale cui vengono adibiti, essere accessibili al pubblico e possedere le necessarie idoneità di sicurezza e agibilità.