Di Prinzio (Sì parco No aeroporto) “Approvate le nostre mozioni su forestazione urbana e mitigazione del rischio idraulico”

CAMPI BISENZIO – “Soddisfatto per l’autenticità del dibattito consiliare che ha visto agire le forze di maggioranza ed opposizione nella medesima direzione manifestando entrambe la volontà di dare attuazione a temi il cui interesse esclusivo è rivolto al territorio di Campi Bisenzio e alla sua comunità”. Queste le parole del consigliere Mirando Di Prinzio (Sì […]

CAMPI BISENZIO – “Soddisfatto per l’autenticità del dibattito consiliare che ha visto agire le forze di maggioranza ed opposizione nella medesima direzione manifestando entrambe la volontà di dare attuazione a temi il cui interesse esclusivo è rivolto al territorio di Campi Bisenzio e alla sua comunità”. Queste le parole del consigliere Mirando Di Prinzio (Sì parco no aeroporto) a seguito dell’approvazione di due mozioni presentate nella seduta del consiglio comunale dello scorso 28 maggio che portavano la sua firma. La prima era relativa alla “Proposta di valutazione di adesione del comune di Campi Bisenzio alla campagna nazionale “Mosaico verde” attraverso l’applicazione da parte della giunta comunale del relativo protocollo d’intesa” che “si traduce – spiega – nella possibilità di vedere realizzato all’interno dei confini comunali un progetto di forestazione urbana a costo zero per le casse dell’amministrazione in quanto finanziato da un’impresa privata che sceglierà Campi Bisenzio quale luogo dove attuare le proprie azioni di politica green e di responsabilità sociale di impresa con l’impianto di un bosco nella cittadina della piana. Il progetto sarà curato da Azzero Co2, ovvero il soggetto attuatore della medesima campagna che dal 2018 ha piantato 330.000 alberi distribuiti in ben 122 Comuni italiani”.

“Questo progetto – continua – rappresenterà per il nostro Comune un primo passo nelle azioni da porre in essere per contrastare il cambiamento climatico, per attenuare le isole di calore, per migliorare la qualità dell’aria e contenere il consumo di suolo”. “Questa amministrazione – ha aggiunto l’assessore all’ambiente, Simona Pizzirusso – intende rafforzare il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, adottando strategie e azioni di forestazione finalizzate all’incremento degli spazi verdi e a una migliore gestione degli stessi. L’adesione alla campagna nazionale “Mosaico Verde” va esattamente in questa direzione”.

Di altra natura invece la seconda mozione avente come oggetto la “Proposta di attivazione di contributi pubblici per interventi di messa in sicurezza del patrimonio edilizio pubblico, privato residenziale e produttivo vulnerabile al rischio idraulico”. “È netto il richiamo all’alluvione del 2 novembre scorso per evidenziare in premessa che i principi dell’atto sono ispirati anche da una direttiva europea, la numero 2007/60, la quale prevede una stretta correlazione tra gli interventi per la difesa del suolo e il beneficio economico che ne può derivare”.

L’intento della mozione approvata “è quello di aprire un tavolo di dibattito e confronto tecnico politico – spiega Di Prinzio – per promuovere verso la Regione Toscana la possibilità di attivazione di bandi a contribuzione pubblica per il finanziamento di opere e interventi di protezione attiva e passiva degli edifici pubblici e privati residenziali e produttivi aventi per collocazione geografica e caratteristiche strutturali una elevata vulnerabilità al rischio idraulico. Il percorso auspicato è quello della condivisione del problema tra istituzioni, comitati, cittadini ed esperti attraverso eventi pubblici affinché possa prendersi piena coscienza e consapevolezza della necessità di reagire al problema del rischio idraulico con opportune misure ed azioni specifiche”. “E’ necessario lavorare alla promozione di opere di protezione attiva e passiva rivolte al patrimonio immobiliare esistente, – ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Tommaso Landi – in modo da poter porre all’attenzione del direttore della protezione civile di Regione Toscana la richiesta. Trovando una possibilità in tal senso, sarà nostra cura condividere eventuali idee o modalità anche con il coordinamento dei comitati degli alluvionati in modo tale che questa sia davvero una scelta partecipata”.