Di ritorno dalla GMG di Panama. Il racconto di Sarah “esperienza emozionante”

CALENZANO – “Un’esperienza emozionante e unica”. Così Sarah Manzuoli, volontaria da oltre 10 anni della Misericordia descrive il suo viaggio con l’associazione alla XXXIV GMG (Giornata mondiale della Gioventù) di Panama. L’appuntamento si è tenuto dal 22 al 27 gennaio scorso. Sarah è partita da Roma, unica volontaria della Misericordia di Calenzano, con altri volontari […]

CALENZANO – “Un’esperienza emozionante e unica”. Così Sarah Manzuoli, volontaria da oltre 10 anni della Misericordia descrive il suo viaggio con l’associazione alla XXXIV GMG (Giornata mondiale della Gioventù) di Panama. L’appuntamento si è tenuto dal 22 al 27 gennaio scorso. Sarah è partita da Roma, unica volontaria della Misericordia di Calenzano, con altri volontari della Misericorida di Scandicci, 40 in totale. “A Panama siamo arrivati nella tarda serata del 19 gennaio – spiega – e sono rientrata in Italia venerdì 1 febbraio. E’ stata la prima Giornata della Gioventù alla quale ho partecipato e per me è stata una gioia indescrivibile. Mi sono ritrovata in un Paese diverso dal mio, ho trovato persone generose e accoglienti che ci hanno aperto il cuore e le loro case”. Il gruppo dei volontari tra cui si trovava Sarah erano stati ospitati nella Scuola internazionale di Panama.

Sarah, durante la permanenza a Panama, si è occupata insieme ad altri volontari della parte sanitaria delle emergenze.

“Eravamo a contatto stretto con i bomberos, i vigili del fuoco – racconta Sarah – che sono stati molto generosi con noi tanto da ospitarci nella loro caserma durante alcune serate. Ma l’aspetto più significativo è stato il rapporto con i molti giovani arrivati da Paesi diversi, incuriositi dai colori accesi delle nostre divise. Nei loro occhi vedevo la felicità di essere lì e di condividere con altri questi momenti: una condizione questa che mi ha fatto superare la stanchezza. Altro momento che non dimenticherò è stato quello della veglia, quando noi tutti pellegrini abbiamo dormito insieme. Eravamo tanti e c’era gioia intorno, e poi ti giravi e scorgevi qualcuno in preghiera in mezzo alla folla, ma concentrato nella preghiera”.

Sarah è partita da casa con un piccolo diario. “Ho voluto segnare le emozioni e appuntare i sorrisi e i volti della gente – racconta – un altro momento che non potrò dimenticare è stato vedere Papa Francesco a mezzo metro, è passato così vicino che ho notato gli occhi di una bambina che lo guardava: erano felici. Questa immagine resterà nel mio ricordo. Quella di Panama per me è stata anche una occasione di crescita dal punto di vista religioso, una maturazione per la mia vita”.

I legami che si sono formati a Panama continueranno e non solo nei ricordi. “Sono rimasta in contatto con molte persone – dice Sarah – e in particolare con alcuni bomberos e a giugno prossimo alcuni di loro verranno da noi a Calenzano e potremo ospitarli. Spero giugno arrivi presto!”. Lo dice con la voce brillante, mentre guarda i braccialettini di colori diversi. “I ragazzi della GMG provenienti da Paesi diversi – racconta – si scambiavano oggetti e firme sulle bandierine. Oltre a firmare alcune bandierine ho ricevuto in dono anche due braccialetti che porto sempre con me”.

“Sono orgoglioso – commenta il presidente della Misericordia di Caslenzano Paolo Pineti – perché attraverso l’esperienza e la presenza di Sarah tutta la Confraternita di Calenzano ha partecipato all’ evento di Panam”a.