Diario dal Nepal. Cartoline virtuali e diretta Facebook con Marco Banchelli

SESTO FIORENTINO – Diretta Facebook sabato 18 gennaio con il sestese ciclo-ambasciatore di pace Marco Banchelli in questi giorni in Nepal per la sua “Missione toscana”. Ecco un’altra pagina del diario dal Nepal. Kathmandu – In attesa dell’evolversi di altre “grandi” tappe che riguarderanno quest’ultima parte della sua nuova missione in Nepal, il ciclo-ambasciatore della Toscana […]

SESTO FIORENTINO – Diretta Facebook sabato 18 gennaio con il sestese ciclo-ambasciatore di pace Marco Banchelli in questi giorni in Nepal per la sua “Missione toscana”. Ecco un’altra pagina del diario dal Nepal.

Kathmandu – In attesa dell’evolversi di altre “grandi” tappe che riguarderanno quest’ultima parte della sua nuova missione in Nepal, il ciclo-ambasciatore della Toscana Marco Banchelli propone per sabato prossimo 18 gennaio (ore 10.30 in Italia), un particolare scambio di saluti e commenti vari, attraverso la “cartolina virtuale” di un nuovo collegamento in diretta dalla pagina facebook “Ciclisti per Caso-original”(www.facebook.com/ciclistipercaso.original/). Marco Banchelli si troverà in un posto veramente “da cartolina”, a Bhaktapur dove nell’inverno 1992/93, Bernardo Bertolucci ambientò il Palazzo Reale nel suo film “Piccolo Buddha” con Keanu Reeves nel ruolo di Siddhartha.

Al momento sono previsti gli interventi di Patrizio Roversi, lo “storico” padrino con suoi Turisti e Velisti per Caso, Elisabetta Grande e Gianfranco Monti, conduttori radiofonici di Rai-Radio1. Ma sicuramente non sono da escludere anche altri amici al momento ancora da confermare. Ma anche tutti coloro che seguiranno la diretta avranno la possibilità di scambiare questa “cartolina” con Marco, dal balcone affacciato sulla bellezza di architettura e storia de “la Reggia di Siddhartha”: basterà utilizzare al meglio le straordinarie possibilità che la tecnologia oggi consente. Anche se siamo sicuri che, in Nepal come in Italia,  nessuna modernità potrà mai sostituire il fascino dei tempi in cui le cartoline avevano il francobollo e si aspettava con una certa trepidazione il postino che le recapitasse.