Dieci milioni per il distretto tessile: progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la transizione ecologica, c’è il bando 

PRATO – E’ stato pubblicato sul sito Internet della Camera di Commercio di Pistoia – Prato il “Bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la transizione ecologica”, il quarto finanziato dal Comune di Prato grazie alla dotazione straordinaria di 10 milioni di euro, che il Governo Draghi assegnò nell’agosto 2022 per il […]

PRATO – E’ stato pubblicato sul sito Internet della Camera di Commercio di Pistoia – Prato il “Bando per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la transizione ecologica”, il quarto finanziato dal Comune di Prato grazie alla dotazione straordinaria di 10 milioni di euro, che il Governo Draghi assegnò nell’agosto 2022 per il sostegno economico alle imprese del settore tessile del distretto industriale pratese, messo a dura prova dai due lockdown dovuti al Covid-19. Il bando è stato presentato oggi a Prisma dal sindaco Ilaria Bugetti, dalla presidente della Camera di Commercio di Pistoia-Prato Dalila Mazzi, dall’assessore all’innovazione e allo sviluppo economico Benedetta Squittieri e dal dirigente dell’Area Promozione e Sviluppo economico della Camera di Commercio Daniele Bosi. Presenti i rappresentanti delle categorie economiche e sindacali che collaborano con il Comune nel Tavolo di distretto. Il contributo è rivolto alle imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese (12 Comuni di tre province: Prato, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano, Vernio; Agliana, Montale, Quarrata; Calenzano e Campi Bisenzio) e con codice Ateco 13. Non potranno ottenere contributi le imprese già assegnatarie di un contributo sui precedenti bandi.

Ai fini dell’ammissibilità della domanda di contributo, l’ammontare complessivo delle spese considerate ammissibili dovrà essere di almeno 40.000 euro e il contributo sarà calcolato in misura pari al 60% delle spese ritenute ammissibili. L’importo massimo delle spese ammissibili a contributo è di 100.000 euro. “Abbiamo avuto la possibilità di tenere in piedi e aiutare le micro e piccole aziende, che sono la struttura fondamentale del nostro territorio – ha detto il sindaco Bugetti – parlando di crisi noi spesso ci ripetevamo che dobbiamo attrezzarci affinché quando finisca le aziende ci siano ancora. E questa è la strada giusta da percorrere per raggiungere l’obiettivo. Questo è un distretto che sta cambiando e che si sta innovando. Pertanto queste risorse servono per dare uno sprint anche a coloro che si stanno reinventando su tutti i temi dell’ecologia e della sostenibilità”.  “Con questo ultimo bando si esauriscono le risorse destinate ai contributi diretti alle imprese, – ha aggiunto l’assessore Squittieri – stiamo implementando invece i progetti di sistema insieme al Tavolo di distretto”. 

“È chiaro che questa è stata un’occasione straordinaria non solo per la dimensione e la quantità delle risorse, ma anche perché ci ha consentito di dimostrare che è possibile spendere le risorse pubbliche dando contributi alle imprese e soprattutto ai distretti produttivi. Il tutto attraverso una collaborazione con le forze economiche e sociali del territorio. Si è poi dimostrato che anche le micro imprese, insieme alle piccole e medie imprese, continuano ad investire in un distretto così importante come quello tessile. E dimostrarlo oggi che siamo in un momento di crisi è ancora più importante. Questo significa che ci sono ulteriori necessità di investire in questo settore e quindi dobbiamo sostenere le aziende in quei temi che diventano decisivi per la competitività come la sostenibilità ambientale, l’efficientamento energetico e la transizione digitale”.

“La dotazione straordinaria di 10 milioni di euro, ottenuta grazie all’impegno sinergico tra il Comune di Prato e le associazioni di categoria e al sostegno del Governo Draghi, ha già iniziato a produrre risultati concreti, dimostrando l’importanza della collaborazione istituzionale e territoriale, – dice Dalila Mazzi, presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato – come Camera di commercio, il nostro compito è quello di essere al fianco delle imprese, specie nei momenti di trasformazione e di difficoltà. In sinergia con il Comune di Prato e le associazioni di categoria ci siamo impegnati a creare le condizioni per accogliere le sfide del presente e aprire nuove prospettive per il futuro. Questa collaborazione dimostra che quando Prato unisce le sue forze, è in grado di raggiungere traguardi ambiziosi”. 

Sono 143 le imprese del distretto tessile finanziate nei tre precedenti bandi, che hanno erogato per il distretto 7,5 milioni (4 nel primo bando + 2,5 nel secondo + 1 nel terzo) degli 8 milioni di euro destinati a finanziare i progetti di sviluppo delle aziende, mentre i restanti 2 milioni di euro sono destinati ai cosiddetti progetti di sistema, finalizzati alla realizzazione di soluzioni, piattaforme e infrastrutture comuni, strumentali ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro, dell’innovazione e digitalizzazione delle imprese e dell’attrazione e accelerazione di nuove imprese. In particolare sono 38 imprese finanziate sul bando efficientamento energetico, generando investimenti pari a 6.880.000 euro (coperto per il 70% dagli incentivi) e riducendo le emissioni di Co2 di 5.300 tonnellate annue, 105 le imprese finanziate sulla linea per la transizione digitale ed ecologica. Il bando integrale con tutte le informazioni è disponibile sul sito della Camera di Commercio di Pistoia – Prato all’indirizzo https://www.ptpo.camcom.it/servizi/contributi/ricerca-industriale-trans-ecologica/ricerca-industriale-svil-sperimentale.