Dipendenti pubblici, “premio” in base al merito

SIGNA – Circa 30mila euro da ripartire tra i dipendenti pubblici, in base a criteri di merito. Si è conclusa così la trattativa, il cui accordo è stato siglato a dicembre scorso tra amministrazione comunale e rappresentanti sindacali, per la ripartizione di quella parte del salario (il totale è 339.164,93 euro) che annualmente viene distribuito sulla […]

SIGNA – Circa 30mila euro da ripartire tra i dipendenti pubblici, in base a criteri di merito. Si è conclusa così la trattativa, il cui accordo è stato siglato a dicembre scorso tra amministrazione comunale e rappresentanti sindacali, per la ripartizione di quella parte del salario (il totale è 339.164,93 euro) che annualmente viene distribuito sulla base di regole e criteri condivisi e che è finalizzato a incentivare l’attività o a riconoscere un disagio o un rischio che deriva dallo svolgimento di una certa mansione.

Amministrazione e sindacati hanno deciso di individuare nuovi criteri e modalità per riconoscere le indennità per specifiche responsabilità. Questo percorso di revisione, spiega una nota dell’amministrazione, sarà valida a partire dal primo luglio 2016, data che vedrà la decorrenza dei nuovi incarichi. “L’obiettivo – sottolinea il vicesindaco Sara Ambra – è quello di rendere più efficiente la macchina amministrativa e nel contempo di creare un clima teso a migliorare la prestazione e il benessere dei lavoratori. È in questa prospettiva che quest’anno, l’amministrazione comunale ha voluto incentivare, migliorare e ampliare alcuni servizi. Tra questi i nuovi servizi telematici della biblioteca, il Sistema informativo territoriale (Sit) di gestione degli affitti, comodati e delle concessioni attive e passive del comune, le nuove autorizzazioni per il noleggio con conducente, la redazione di un nuovo piano della comunicazione dell’Ente, l’attività di controllo di alloggi Erp, lo studio di fattibilità per la realizzazione di un Sit, che coinvolge tutta la macchina comunale, per la gestione del territorio. Per tutto questo l’amministrazione comunale ha stanziato un’importante somma, 30mila euro, destinata ad essere erogata esclusivamente su base meritocratica e di partecipazione, sull’apporto qualitativo e previa oggettiva valutazione”. Secondo il vicesindaco è l’ora di sfatare il mito del dipendente pubblico “sfaccendato”. “L’accordo di quest’anno – conclude – sottoscritto dai rappresentanti dei lavoratori va nella direzione opposta prevedendo un premio per tutti coloro che si impegnano nel miglioramento e nell’innovazione delle attività alle quali sono assegnati”.