Disabilità. Asl, Comune e SdS firmano protocollo per percorsi personalizzati nei nidi

SESTO FIORENTINO – Collaborazione tra enti e famiglie dei bambini disabili per costruire un percorso personalizzato nei nidi d’infanzia di Sesto Fiorentino. E’ questo il punto centrale del protocollo d’intesa firmato questa mattina 28 dicembre tra il Comune di Sesto Fiorentino, la Società della Salute Fiorentina Nord Ovest e Asl Toscana Centro (Unità Funzionale Salute […]

SESTO FIORENTINO – Collaborazione tra enti e famiglie dei bambini disabili per costruire un percorso personalizzato nei nidi d’infanzia di Sesto Fiorentino. E’ questo il punto centrale del protocollo d’intesa firmato questa mattina 28 dicembre tra il Comune di Sesto Fiorentino, la Società della Salute Fiorentina Nord Ovest e Asl Toscana Centro (Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza).

Con questa firma viene reso sistematico quanto già avviene nei servizi per l’infanzia. Attualmente i bambini iscritti ai nidi con varie forme di disabilità sono otto e per loro questo protocollo servirà a stabilire percorsi ben precisi modellati sull’esigenza di ciascuno. 

“Si tratta di uno strumento di lavoro molto importante che mette a sistema una modalità operativa già esistente – ha detto la presidente della SdS e assessore Camilla Sanquerin – Con questo protocollo ci poniamo il duplice obiettivo di migliorare il servizio e di aprire una riflessione complessiva a livello di zona sulla gestione della disabilità negli asili nido. In questo senso l’auspicio è che quella di Sesto possa diventare un’esperienza pilota utile a rendere omogeneo questo tipo di interventi sul territorio”.

La finalità del protocollo è quella di assicurare accoglienza, integrazione e percorsi di qualità a tutti i bambini, mettendoli in condizione di frequentare i nidi nel rispetto dei propri tempi e bisogni e supportando la famiglia nell’accompagnamento di crescita. Asl, SdS e Comune si impegnano a definire percorsi personalizzati sulla base di una progettazione educativa che coinvolga anche personale aggiuntivo di supporto, nonché gli specialisti indicati dalla famiglia che già seguono il bambino.

La possibilità di attivazione del percorso sarà proposta direttamente al termine delle iscrizioni ai nidi d’infanzia. “Con questo protocollo mettiamo al centro il bisogno educativo del bambino e delle famiglie, condividendo strategie e metodologie di intervento tra le varie professionalità che ruotano attorno al suo sviluppo armonico – afferma l’assessore all’istruzione Silvia Bicchi – A livello zonale stiamo realizzando un corso di formazione per gli educatori dedicato in maniera specifica ai bisogni educativi speciali, offrendo un’occasione di approfondimento e riflessione per acquisire nuovi strumenti su questo tema”. Alla firma del protocollo erano presenti la presidente della SdS Nord ovest Camilla Sanquerin, l’assessore Silvia Bicchi e Stefania Melli della Asl.