Disabilità, un bando della Sds per interventi nelle case

SESTO FIORENTINO – Non sempre le case sono adeguate a chi si trova con disabilità nei movimenti oppure è costretto a vivere su una carrozzina. A questo proposito la Società della Salute zona fiorentina nord ovest ha pubblicato il bando per partecipare al progetto di “Adattamento domestico per l’autonomia (ADA)” che consentirà alle persone con disabilità grave di […]

SESTO FIORENTINO – Non sempre le case sono adeguate a chi si trova con disabilità nei movimenti oppure è costretto a vivere su una carrozzina. A questo proposito la Società della Salute zona fiorentina nord ovest ha pubblicato il bando per partecipare al progetto di “Adattamento domestico per l’autonomia (ADA)” che consentirà alle persone con disabilità grave di realizzare interventi per rendere la propria casa più adatta alle esigenze di vita e all’assistenza di familiari e operatori impegnati al domicilio. Gli interventi attivabili in Toscana (sopralluoghi e consulenze) sono 400 mentre la disponibilità di risorse complessive assegnate dalla Regione Toscana al progetto, è pari a 800mila euro.

Per quanto riguarda i Comuni della zona nord ovest (Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Signa, Scandicci, Vaglia), il bando ha stabilito l’erogazione di 24 consulenze. I destinatari dovranno essere in età compresa tra i 6 e i 65 anni, in possesso della certificazione di gravità e risiedere nella zona distretto fiorentina nord ovest e nell’abitazione per la quale si richiede la consulenza.   Sono esclusi dalla partecipazione al bando coloro che nella fase sperimentale del progetto 2015 hanno ottenuto il riconoscimento del contributo economico. Il contributo, invece, può essere richiesto da coloro che nella fase sperimentale hanno già usufruito del servizio di consulenza ma non hanno ottenuto il contributo economico o vi hanno rinunciato. Il progetto è al tempo stesso nuovo e innovativo nel panorama dei servizi in materia di disabilità per la capacità di restituire e veicolare una reale cultura dell’accessibilità. Sarà coordinato e supportato dal Centro regionale per l’accessibilità (CRID). Gli altri soggetti coinvolti sono la Società della Salute fiorentina nord ovest, il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze che attiverà 10 borse di ricerca, il CNR di Pisa per la consulenza tecnologica e i Laboratori ausili delle Aziende sanitarie. Maggiori informazioni sul sito web della Società della salute.