Disagi idrici a Colonnata, presto i lavori di Publiacqua

SESTO FIORENTINO – Niente più autobotti per portare l’acqua in periodo di crisi idrica. In un prossimo futuro non ci saranno più problemi di carenza idrica a Colonnata. Il disagio per i residenti costretti a subire, soprattutto in estate, gli abbassamenti della pressione dell’acqua, saranno risolti con il potenziamento del sistema degli acquedotti del territorio. […]

SESTO FIORENTINO – Niente più autobotti per portare l’acqua in periodo di crisi idrica. In un prossimo futuro non ci saranno più problemi di carenza idrica a Colonnata. Il disagio per i residenti costretti a subire, soprattutto in estate, gli abbassamenti della pressione dell’acqua, saranno risolti con il potenziamento del sistema degli acquedotti del territorio. La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per il potenziamento del sistema acquedottistico di Sesto Fiorentino e per la potabilizzazione ed il riutilizzo dell’acqua drenata dalla galleria di Vaglia sud della linea ferroviaria ad Alta Velocità. Il progetto, predisposto e finanziato da Publiacqua che ha già approvato il progetto definitivo, consentirà di migliorare la situazione dell’approvvigionamento idrico a Colonnata ed in tutte le zone alte della città, che presentano notevoli criticità, soprattutto nella stagione estiva. L’intervento, spiega Publiacqua, sarà lungo e diviso in lotti, ma risolverà il problema dell’approvvigionamento idrico. La partenza dei cantieri dovrebbe avvenire tra pochi mesi, forse entro l’anno.
La soluzione del problema sarà possibile con un collegamento diretto del serbatoio di Colonnata alla cosiddetta “Autostrada delle acque”, la megaconduttura che collega il sistema di approvvigionamento idrico dell’Arno all’area metropolitana, Prato e Pistoia e che passa a valle di via Pasolini, mediante un nuova conduttura cittadina e la realizzazione di una nuova stazione di pompaggio appositamente dedicata alla rete idrica di Sesto.
Il progetto è diviso in varie fasi: partiranno per primi i lavori per la stazione di pompaggio e  il tratto di conduttura, che dalla condotta principale, lungo viale dei Mille, raggiungerà la rotatoria del Pegaso (opera che avrà già un primo impatto sulle criticità di approvvigionamento in quanto immetterà nella rete una risorsa idrica aggiuntiva rispetto all’attuale); la seconda fase vedrà la realizzazione del restante tratto del collegamento sino al serbatoio di Colonnata, che sarà raggiunto costeggiando il torrente Zambra ed  utilizzando la strada predisposta da Cavet nell’ambito delle opere di mitigazione per l’Alta Velocità, che con l’occasione verrà completata e resa percorribile.  La terza fase infine riguarderà la realizzazione del collegamento dal punto di captazione delle acque di drenaggio della galleria dell’Alta velocità all’impianto dell’Osmannoro, dove verrà realizzato un nuovo impianto di potabilizzazione da dove l’acqua sarà poi condotta nel sistema idrico metropolitano.
Publiacqua aveva incontrano circa un anno fa alcuni residenti della zona di Doccia e Colonnata per spiegare loro questo tipo di progetto che, dice l’azienda, risolverà in modo definitivo il problema della carenza idrica nel quartiere.