SIGNA – Un impegno che guarda al futuro, fatto in più step e con investimenti significativi: il sindaco metropolitano Dario Nardella ha sintetizzato così l’accordo siglato questa mattina in Comune a Signa fra Città metropolitana di Firenze, lo stesso Comune di Signa e il Comune di Campi Bisenzio che si pone come obiettivo la riqualificazione della SR 66, la via Pistoiese, una delle principali arterie del nostro territorio, che divide proprio Signa da Campi prima di “immergersi” nell’abitato di Poggio a Caiano. Tre Comuni, due province e una firma che ha richiamato in sala giunta i sindaci Giampiero Fossi e Andrea Tagliaferri, gli assessori Andrea Di Natale e Daniele Matteini, il consigliere regionale Fausto Merlotti e l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti. Insieme a loro anche i tecnici e i progettisti della Città metropolitana per un intervento che prevede un “progetto pilota” e una spesa di 300.000 euro finanziati interamente dalla Città metropolitana. Dodici milioni invece il costo complessivo dei lavori che puntano a una riqualificazione complessiva di tutta la strada e dei territori circostanti e, in un’ottica di mobilità integrata, futuri collegamenti, come ha spiegato il sindaco Nardella, “con la tramvia che arriverà a Campi ma, guardando oltre, anche con la Fi-Pi-Li”.
“Conosciamo bene le criticità del tratto di via Pistoiese che dall’Indicatore arriva al confine con la provincia di Prato – ha detto il sindaco Fossi – per questo, dopo numerosi incontri con i cittadini delle zone di Sant’Angelo a Lecore e San Piero a Ponti, abbiamo lavorato duramente per stipulare un protocollo con i soggetti competenti, Città metropolitana e Comune di Campi Bisenzio, per la messa in atto di un’attività sinergica che porti alla messa in sicurezza e alla riqualificazione dell’intero tratto stradale. Una via importante, che attraversa un centro abitato e altamente trafficata: via Pistoiese merita una riqualificazione che la renda non solo sicura, ma anche adeguata alla vivibilità della zona. In virtù del rapporto di stretta collaborazione fra le istituzioni presenti oggi, daremo avvio fin da subito alle necessarie attività di studio, progettazione e reperimento dei finanziamenti per restituire piena dignità a un importante tratto viario che fa da collegamento tra le province di Firenze e Prato, Pistoia”.
L’accordo prevede infatti una riqualificazione che veda la posa di un’adeguata segnaletica stradale, installazione di marciapiedi e guard-rail e un incremento delle zone di sosta. “Indagini di traffico e sopralluoghi dei tecnici hanno fatto emergere le specifiche caratteristiche della mobilità lungo la SR 66, dalla rotatoria dell’Indicatore a Ponte all’Asse e suggerito l’adozione di alcune soluzioni di moderazione del traffico. La Città metropolitana di Firenze è pronta a collaborare con la Regione e i Comuni interessati al fine di migliorare le condizioni di sicurezza dei pedoni e il comfort ambientale. Partiamo con un progetto pilota che sposa l’efficacia alla rapidità, grazie alla creazione di una continuità di percorsi sicuri pedonali e ciclopedonali almeno su un lato della strada”, ha aggiunto Nardella.
“Quello che ufficializziamo oggi – ha detto il sindaco Tagliaferri -è un impegno concreto, che guarda al futuro e frutto dell’unità di intenti fra le varie parti in causa. Via Pistoiese è una strada regionale di competenza della Città metropolitana, ma che di fatto unisce il territorio di Signa con quello di Campi, che parte da un progetto attento di valutazione dell’esistente per andare a produrre una serie di azioni per calmierare il traffico e mettere in sicurezza quella strada dopo tanti anni. Ringrazio il sindaco Nardella e il sindaco Fossi per la proficua collaborazione”. Il protocollo avrà una durata triennale e, con l’accordo di tutte le parti, potrà essere prorogato prima della scadenza dell’atto. “Come Regione Toscana, non possiamo che sostenere il progetto di riqualificazione di una strada tanto importante, – ha concluso il consigliere Merlotti – un lavoro di squadra fra gli enti necessario al miglioramento della vita di numerosi cittadini”.
