Donato da Roberta Romanelli Pini un quadro di Giuliano Pini al Comune

SESTO FIORENTINO – Roberta Romanelli Pini ha donato questa mattina, 29 ottobre, all’amministrazione comunale l’opera di Giuliano Pini “Due amici, un gattino e il Pontormo”. La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi nella Sala Pilade Biondi del Comune. “Grazie a questa donazione tutti potranno vedere l’opera – ha detto il sindaco Falchi […]

SESTO FIORENTINO – Roberta Romanelli Pini ha donato questa mattina, 29 ottobre, all’amministrazione comunale l’opera di Giuliano Pini “Due amici, un gattino e il Pontormo”. La cerimonia si è tenuta alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi nella Sala Pilade Biondi del Comune.

“Grazie a questa donazione tutti potranno vedere l’opera – ha detto il sindaco Falchi – ospitare l’opera di Giuliano Pini nella casa di tutti, il Comune, è un privilegio che permetterà ai cittadini di poterne godere. Fin da bambino mi colpivano molto i quadri di Giuliano Pini e anche oggi da adulto resto incantato dalle opere di Pini”.

Il quadro è stato collocato nella sala della giunta, opere di altri autori sono esposte nella sala Pilade Biondi.

“Ho scelto un quadro che raffigura due pittori George De Micheli e Daniel Ben – ha detto Roberta Romanelli Pini – che negli anni Sessanta frequentavano Sesto Fiorentino e poi perchè è presente il ricordo del Pontormo. Giuliano sarebbe stato contento di oggi perchè per lui era molto importante la testimonianza e con Sesto ha sempre avuto un legame profondo”. Roberta Romanelli Pini ha poi consegnato ai presenti una fotocopia con il racconto dell’amicizia tra Giuliano Pini e Giovanni Matulli. “E’ un gesto che ho apprezzato il racconto di questa amicizia – ha detto Romanelli Pini – e per questo ho voluto consegnare una fotocopia il cui valore è nel sentimento che ci sta dentro”.

Il quadro “Due pittori, un gattino e il Pontormo” fa parte del ciclo presentato a Firenze nel 1997 all’Istituto degli Innocenti con la mostra “Firenze, il tempo della memoria nelle cronache fiorentine”.