Donazioni del sangue, Fratres e Avis chiedono una mano alla politica. E il consiglio approva una mozione all’unanimità

LASTRA A SIGNA – Una mozione che impegna il sindaco e la giunta. A fare cosa? Ad attivarsi, insieme alle associazioni di donatori presenti sul territorio, Fratres e Avis, con campagne di promozione, informazione e costante sensibilizzazione sul tema “dell’importanza della donazione di sangue ed emoderivati in modo tale da coinvolgere, soprattutto le giovani generazioni […]

LASTRA A SIGNA – Una mozione che impegna il sindaco e la giunta. A fare cosa? Ad attivarsi, insieme alle associazioni di donatori presenti sul territorio, Fratres e Avis, con campagne di promozione, informazione e costante sensibilizzazione sul tema “dell’importanza della donazione di sangue ed emoderivati in modo tale da coinvolgere, soprattutto le giovani generazioni al fine di mantenere il ricambio generazionale di donatori”. A presentarla, nell’ultimo consiglio comunale, sono state Sandra Mugnaini per il Pd ed Emma Bandini per Sinistra per Lastra. La mozione, che è stata approvata all’unanimità, chiede inoltre “di promuovere e sostenere tutte le iniziative necessarie per accrescere la cultura della donazione del sangue”. Ma anche “di inviare, al compimento dei 18 anni dei propri cittadini, un augurio unitamente all’invito di diventare donatori di sangue”.

Il 14 giugno, infatti, si celebra la “Giornata mondiale del donatore di sangue”, giornata che quest’anno sarà celebrata a Roma con diversi eventi fra cui l’illuminazione in rosso del Colosseo. “Con l’inizio dell’estate, purtroppo, si ha sempre un calo delle donazioni – spiegano dalla Fratres di Lastra a Signa – e quindi non dobbiamo abbassare la guardia ma, anzi, dobbiamo continuare nella nostra azione di sensibilizzazione e promozione della donazione di sangue. Per tutti questi motivi abbiamo presentato la mozione in cui chiediamo al sindaco e alla giunta di sostenere le due associazioni attive sul territorio, Fratres e Avis, nella loro azione di promozione, rivolta soprattutto ai giovani che avranno il compito di mantenere un ricambio generazionale”.