Dopo elezioni. Il sindaco Falchi “Oggi è un giorno difficile per chi spera in un Paese migliore”

SESTO FIORENTINO – “Oggi è un giorno difficile per chi spera in un Paese migliore”. E’ quanto scrive in un post sulla propria pagina Facebook il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi commentando i risultati delle elezioni politiche. “Le destre hanno vinto in modo netto e avranno un’ampia maggioranza in Parlamento dopo un voto che racconta […]

SESTO FIORENTINO – “Oggi è un giorno difficile per chi spera in un Paese migliore”. E’ quanto scrive in un post sulla propria pagina Facebook il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi commentando i risultati delle elezioni politiche. “Le destre hanno vinto in modo netto e avranno un’ampia maggioranza in Parlamento dopo un voto che racconta la disaffezione crescente tra persone e politica. – prosegue il sindaco – È stata una sorpresa? Assolutamente no. Lo dicevano tutti i sondaggi, ma soprattutto lo si capiva facilmente parlando con le persone, andando a fare la spesa, ascoltando i segnali che arrivavano dalla società. Paura del futuro, preoccupazione per la situazione economica, per il lavoro sempre più povero e precario, impotenza di fronte ai cambiamenti climatici e all’emergenza ambientale. Queste sono le questioni più urgenti che il Paese chiedeva e chiede di affrontare. Credo (e per quello che vale l’ho detto senza sosta per settimane) che aver rotto l’alleanza con il Movimento 5 Stelle sia stato un errore gravissimo, generato dalla non comprensione che Conte, volenti o nolenti, rappresenta una forza politica in grado di dare risposte convincenti alla richiesta di protezione sociale da parte delle fasce sociali più deboli del paese. Lo dico alla coalizione che ho votato e sostenuto: presentarsi divisi è stato un errore imperdonabile. Insieme (anche se in politica non basta sommare i voti) probabilmente il risultato elettorale sarebbe potuto essere ben diverso. E poi ritengo un errore avere rincorso la famigerata “agenda Draghi”, senza mettere in campo, con forza, proposte di segno molto diverso, radicali, in grado di affrontare di petto le disuguaglianze e le emergenze ambientali”.

“Se la sinistra non dà risposte alla parte più debole del Paese, indicando un orizzonte di progresso sociale, perde la ragione di esistere. Se le forze progressiste vengono percepite come la difesa dello status quo, non c’è più progresso da indicare. In questo scenario preoccupante sono felice del risultato dell’Alleanza Verdi e Sinistra, un progetto che raccoglie il 3,6% in Italia, il 5% in Toscana e il 13% a Sesto, contribuendo ad eleggere nel nostro collegio, Ilaria Cucchi ed Emiliano Fossi, e ai quali mando un forte abbraccio e i migliori auguri per il lavoro che li aspetta. Oltre a Ilaria, l’alleanza Verdi e Sinistra porta in Parlamento un gruppo di persone serie, preparate, appassionate e motivate, a partire dal nostro segretario Nicola Fratoianni. Avremo bisogno di tutte le loro capacità e di tutta la loro determinazione per un’opposizione dura e difficile contro le politiche di una destra che presto si mostrerà con il suo volto peggiore. L’opposizione in Parlamento non sarà però sufficiente. L’opposizione nel Paese e la costruzione di una alternativa basata sulla giustizia sociale e ambientale sarà ancora più importante. Per questo servirà tanto impegno, capacità di comprensione, ascolto e innovazione. L’alleanza Verdi e Sinistra c’è e lavoreremo per farla vivere nel Paese, aprendo porte e finestre ai tanti (soprattutto giovani) che si sono avvicinati in queste settimane e provando a riannodare un dialogo necessario con tutte le forze progressiste e ambientaliste. È una strada difficile, ma per me è l’unica da seguire”.