Dopo gli arresti, recuperata parte del bottino dell’assalto al furgone portavalori di Capalle

CAMPI BISENZIO – Sono stati recuperati 150mila euro provento dell’assalto al portavalori a Campi Bisenzio del 22 marzo scorso. Due settimane fa la Squadra Mobile fiorentina ha arrestato 7 persone – tutti italiani – tra cui delle guardie giurate, considerate complici del commando. I rapinatori portarono via 680mila euro su 1,2 milione che si trovava […]

CAMPI BISENZIO – Sono stati recuperati 150mila euro provento dell’assalto al portavalori a Campi Bisenzio del 22 marzo scorso.
Due settimane fa la Squadra Mobile fiorentina ha arrestato 7 persone – tutti italiani – tra cui delle guardie giurate, considerate complici del commando. I rapinatori portarono via 680mila euro su 1,2 milione che si trovava sul furgone.
Uno dei vigilantes, un pratese di 45 anni, autista del furgone blindato rapinato è ritenuto dagli inquirenti responsabile di aver simulato l’incidente che consentì il colpo e quindi il basista. Nel corso delle indagini proseguite dopo le catture, gli uomini della Sezione Antirapina, diretti dal Commissario Capo Domenico Balsamo, hanno recuperato parte del bottino, sequestrando in un locale che risulta nella disponibilità del vigilante, 150mila euro in contanti nascosti all’interno di una cassetta per gli attrezzi.
Su una banconota da 50 euro gli agenti hanno riscontrato ben visibile il timbro messo dalla società portavalori sulle fascette di denaro.
Nella stessa circostanza gli inquirenti hanno anche sequestrato un rilevatore di microspie utilizzato dagli arrestati per bonificare le loro auto.