Dopo il sisma: i controlli della Protezione civile, l’impegno della Misericordia di Campi

FIRENZE/CAMPI BISENZIO – Da un lato la Protezione civile della Città metropolitana, dall’altro le associazioni di volontariato, fra cui la Misericordia di Campi, in Mugello già dalle prime ore di questa mattina. Per quanto riguarda la Protezione civile della Metrocittà di Firenze, “è allertata dal momento della scossa, – si legge in una nota – […]

FIRENZE/CAMPI BISENZIO – Da un lato la Protezione civile della Città metropolitana, dall’altro le associazioni di volontariato, fra cui la Misericordia di Campi, in Mugello già dalle prime ore di questa mattina. Per quanto riguarda la Protezione civile della Metrocittà di Firenze, “è allertata dal momento della scossa, – si legge in una nota – stamani abbiamo già fatto con tre squadre verifiche su tutti i ponti della viabilità provinciale che è quella più articolata, nel Mugello oltre che sui viadotti della Fi-Pi-Li la situazione è normale, non ci sono condizioni di rischio e di pericolo che portino a chiusure. Per quanto riguarda il resto della viabilità saranno i Comuni con il supporto della Regione che faranno il lavoro di controllo. Tra poche ore sarà attivo un numero di telefono dedicato che potrà essere utilizzato da tutte le persone le famiglie che vogliono informazioni anche in merito alla eventuale necessità di lasciare le abitazioni o per sapere quando rientrare se sono già fuori. Comunque il lavoro tra Città metropolitana, Regione e Protezione civile è un lavoro che sta procedendo molto bene, operiamo perché tutto sia seguito con la massima attenzione, ovviamente di fronte ai terremoti non si possono fare previsioni e quindi il livello di precauzione deve essere il più alto possibile”. “Vorrei ringraziare – ha detto il sindaco metropolitano Dario Nardella – anche i volontari che sono molti, vigili del fuoco, protezione civile, le forze dell’ordine e tutti quanti da stamattina stanno facendo un lavoro straordinario”. Passando invece alla Misericordia di Campi, “siamo operativi – spiega il Provveditore Cristiano Biancalani – dalla notte; poco dopo l’evento principale, siamo partiti verso Barberino dove siamo adesso in supporto sanitario e logistico per accoglienza persone presso la palestra del paese. Siamo presenti con due unità, una con ambulanza e una con fuoristrada.
Attualmente ci sono diversi anziani ricoverati presso l’area di accoglienza. Per il momento si registrano diversi danni alle abitazioni e persone che hanno dovuto lasciare le loro case”. Al momento sono infatti più di 200 i cittadini di Barberino che non potranno fare rientro nelle loro abitazioni questa sera per l’inagibilità delle strutture. Per ospitarli, il sistema di Protezione civile in raccordo con le amministrazioni comunali di Barberino e Scarperia-San Piero, ha allestito 300 posti letto distribuiti tra la palestra della Scuola Media di Barberino di Mugello in via Monsignor Giuliano Agresti, il parcheggio della Rifle in viale Matteotti a Barberino e i locali dell’Autodromo del Mugello a Scarperia.