SESTO FIORENTINO – Sarà aperta, in via eccezionale, domani lunedì 2 aprile per Pasquetta la mostra allestita a La Soffitta e al Centro espositivo Berti AltoBasso dedicata a Giuliano Pini ad un anno dalla scomparsa, dal titolo “Giuliano Pini. Della libertà poetica”. Nei due spazi espositivi sono in mostra 118 opere. All’inaugurazione della mostra erano presenti sia il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi e il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti. “E’ una mostra di grandissima qualità – ha detto Falchi – quello che mi ha sempre colpito della pittura di Pini è la bellezza dei corpi e dei colori e il titolo Della libertà poetica, risponde in pieno all’espressione della sua arte”.
Il sindaco di Cavriglia ha ricordato come sia forte il “legame tre Pini e il territorio”. “Quando entro nella sala giunta del Municipio – ha detto il sindaco di Cavriglia Degl’Innocenti – sento la presenza di Giuliano Pini perchè lì si trovano molte delle sue opere e quando qualcuno mi chiede la storia della nostra città gli mostro un quadro di Pini che ben sintetizza il nostro passato”. Presenti all’inaugurazione anche il curatore del progetto Francesco Mariani, l’artista Gian Carlo Marini e Roberta Romanelli Pini insieme alla storiche dell’arte Giulia Ballerini, Alessandra Acocella e Maria Donata Spadolini. “Questa mostra è un doveroso tributo a un grande artista che ha sempre avuto strettissimi legami con Sesto Fiorentino – ha detto Francesco Mariani – le opere, molte esposte per la prima volta e tra cui vi sono alcune vere e proprie chicche, sono distribuite tra il Centro Berti dove si trovano i pezzi più grandi e La Soffitta a Colonnata dove viene dato spazio alla parte litografica. Quale responsabile proprio de La Soffitta ho il dovere di ricordare che Giuliano Pini è stato uno dei co-fondatori della nostra galleria insieme a Gian Carlo Marini”.
La mostra “Giuliano Pini. Della libertà poetica” si può visitare fino al 6 maggio: dal martedì al sabato dalle 16 alle 19 e i festivi dalle 10.30 alle3 12.30 e dalle 16 alle 19. Lunedì chiuso. Chiusa anche per Pasqua e aperta con orario festivo Pasquetta lunedì 2 aprile.
