Dpcm, Confartigianato Firenze: “Certa solo la chiusura, contributi mai arrivati”

 FIRENZE – “Di certo c’è solo la chiusura alle 18, per il resto gli aiuti annunciati come imminenti probabilmente si metteranno in coda a quelli previsti dal decreto agosto che ancora non sono attivi  E’ questa la situazione che stanno vivendo ristoranti, pasticcerie, gelaterie e pasticcerie: con questi continui annunci di contributi  mai arrivati ci porteranno […]

 FIRENZE – “Di certo c’è solo la chiusura alle 18, per il resto gli aiuti annunciati come imminenti probabilmente si metteranno in coda a quelli previsti dal decreto agosto che ancora non sono attivi  E’ questa la situazione che stanno vivendo ristoranti, pasticcerie, gelaterie e pasticcerie: con questi continui annunci di contributi  mai arrivati ci porteranno alla chiusura definitiva”. Jacopo Ferretti, segretario generale Confartigianato Imprese Firenze, commenta così gli annunciati ristori che dovrebbero arrivare alle imprese. “Il decreto agosto aveva previsto misure a sostegno delle imprese che lavorano nei centri storici, più colpiti a causa del tracollo del turismo, e a chi acquistava prodotti tipici locali alimentari. Tutto questo è rimasto lettera morta. Per non parlare della cassa integrazione, i cui ritardi sono ridicoli sia per gli imprenditori che l’hanno anticipata che  per i lavoratori che devono ancora percepirla”. Per le attività che devono chiudere alle 18, dunque, conclude Ferretti, “la situazione è quanto mai drammatica e l’annunciato decreto di domani è atteso come l’ennesima presa in giro per una categoria ormai in ginocchio”.