CALENZANO – Due ore di sciopero e presidio dei lavoratori davanti alla Acme di Calenzano, l’azienda di via Goldoni a Settimello che ha aperto la procedura di licenziamento collettivo di tutti i suoi addetti, 14 persone. La manifestazione organizzata da Fiom Cgil e Uilm ha portato l’attenzione su quando sta avvenendo in una delle molte aziende del settore moda. Durante la manifestazione arriva anche la risposta della Regione che presto sarà attivato un tavolo dell’unità di crisi per l’azienda calenzanese. “Per quanto riguarda la Acme i licenziamenti devono essere ritirati, – dice Iuri Campofiloni della Fiom Cgil – è vero che c’è stata e c’è una difficoltà perchè Acme viene già da 13 settimane di cassa integrazione ma non può essere affrontata con il licenziamento di 14 persone. Questa azienda è proprietà di un’azienda la Florence Luxury Leather che è proprietaria di altre aziende tra Calenzano e Sesto Fiorentino complessivamente occupano cento dipendenti. Devono essere ritirati i licenziamenti e avviare un confronto per capire come si riassorbono queste persone che a dicembre erano 32. Questa azienda ha una monocommittenza nel mondo Richemont Montblanc e le quattro aziende hanno lo stesso amministratore delegato e quindi deve essere aperto un confronto serio”.
Nel settore moda la crisi è più forte dal giugno 2023 e colpisce molte aziende della provincia fiorentina. Gli addetti nel comparto sono 50mila di cui 8mila metalmeccanici e 42mila pellettieri. In questi primi mesi dell’anno sono stati utilizzati 2 milioni e mezzo di ore di cassa intergrazione di cui oltre un milione nel comparto metalmeccanico. Durante la manifestazione arriva anche la risposta della Regione che presto sarà attivato un tavolo dell’unità di crisi per l’azienda calenzanese. “Abbiamo richiesto un incontro con la Regione, – dice il segretario generale Fiom Cgil Daniele Calosi – il primo incontro di procedura previsto dalla legge in merito ai licenziamenti è previsto avvenga all’unità di crisi della Regione alla presenza del Comune di Calenzano anche perchè questa discussione deve essere riportata in un tema più ampio che è la crisi complessiva che sta attraversano il settore della moda. E siccome il presidente della Regione ha annunciato che attiverà prestissimo un tavolo della moda, dentro il tavolo del settore della moda c’è anche il settore degli accessori metallici di cui Acme fa parte”. A portare la solidarietà ai lavoratori della Acme, altri lavoratori della provincia fiorentino e il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini.