Due progetti per la ricostruzione dei paesi colpiti dal sisma

CALENZANO – Sono due i progetti che i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino finanzieranno a Muccia nelle Marche e a Cittareale nel Lazio per la ricostruzione nei paesi colpiti dal terremoto. La raccolta fondi, iniziata subito dopo il sisma, ha coinvolto le associazioni dei tre Comuni, che hanno destinato parte del ricavato degli […]

CALENZANO – Sono due i progetti che i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino finanzieranno a Muccia nelle Marche e a Cittareale nel Lazio per la ricostruzione nei paesi colpiti dal terremoto.

La raccolta fondi, iniziata subito dopo il sisma, ha coinvolto le associazioni dei tre Comuni, che hanno destinato parte del ricavato degli eventi già in programma per la fine dell’estate ed hanno promosso anche iniziative specifiche di solidarietà con i terremotati. Generoso è stato anche il contributo dei singoli cittadini e di aziende ed esercizi commerciali privati, che hanno contribuito con versamenti sui conti correnti aperti per l’occasione.

I tre Comuni e i relativi comitati di solidarietà hanno individuato due progetti di ricostruzione da finanziare, scelti grazie al rapporto costante con le associazioni di protezione civile intervenute sul campo (Comando Volontario dei Vigili del Fuoco e Vab) e con le Amministrazioni di Muccia (Macerata) e Cittareale (Rieti). Per questi due progetti è stata raccolta la somma di 57.500 euro: 31.500 da Calenzano; 16.000 da Campi Bisenzio e 10.000 da Sesto Fiorentino.

La maggior parte dei fondi sarà destinata alla costruzione di una sala polifunzionale nel Comune di Muccia, un edificio stabile e naturalmente antisismico, che servirà a far ripartire la vita della comunità, ospitando in un primo tempo servizi di utilità quotidiana e per poi diventare, quando la situazione si sarà normalizzata, un luogo di incontro e aggregazione giovanile, oltre che un centro di prima accoglienza per eventi di protezione civile.

La cifra di 15.000 euro sarà invece destinata a finanziare un nuovo ambulatorio a Cittareale, alla cui realizzazione hanno contribuito anche altre realtà sociali.