E’ il consigliere metropolitano di Signa, ma viene escluso dalla visita ufficiale della Metrocittà: “Mancanza di rispetto istituzionale”

SIGNA – Nella giornata di domani, lunedì 3 febbraio, una delegazione della Città Metropolitana di Firenze si recherà in “visita istituzionale” nel Comune di Signa “escludendo il sottoscritto – spiega Gianni Vinattieri, capo gruppo di Uniti per Signa e consigliere metropolitano nella lista “Per il cambiamento” – che, dall’anno della sua istituzione (2014), rappresenta l’unico […]

SIGNA – Nella giornata di domani, lunedì 3 febbraio, una delegazione della Città Metropolitana di Firenze si recherà in “visita istituzionale” nel Comune di Signa “escludendo il sottoscritto – spiega Gianni Vinattieri, capo gruppo di Uniti per Signa e consigliere metropolitano nella lista “Per il cambiamento” – che, dall’anno della sua istituzione (2014), rappresenta l’unico consigliere comunale di Signa eletto nel consiglio metropolitano di Firenze”. Vinattieri poi entra nel merito della questione: “La notizia della visita non è stata comunicata né dal Comune di Signa, né dalla Città Metropolitana, ma individuata in una determinazione comunale del 30 gennaio scorso relativa a un anticipo di 200 euro “per spese di accoglienza della delegazione della Città Metropolitana che si recherà in visita istituzionale a Signa il 3 febbraio 2025”. Nella determinazione si evidenzia che “il Comune di Signa fa parte della Città Metropolitana di Firenze e che, a seguito del rinnovo del Consiglio metropolitano del 6 ottobre 2024, i rappresentanti metropolitani hanno programmato visite istituzionali nei diversi territori componenti la Città Metropolitana”. E che “lunedì 3 febbraio una delegazione della Città Metropolitana di Firenze si recherà in visita istituzionale nel Comune di Signa per conoscere le varie realtà del territorio comunale e che risulta, pertanto, necessario provvedere alle relative spese di accoglienza”. Si precisa anche che le spese di rappresentanza hanno lo scopo di “manifestare e migliorare all’esterno l’immagine del Comune e per la formazione di rapporti di amicizia con comunità locali esterne”.

“Quindi, – aggiunge Vinattieri – i cosiddetti rappresentanti della Città Metropolitana, di concerto con quelli del Comune, ritengono di visitare Signa per conoscere le varie realtà del territorio escludendo il consigliere metropolitano e comunale di Signa. Come se nelle delegazioni per la visita a Sesto Fiorentino fosse esclusa Diana Kapo (consigliere comunale di Sesto Fiorentino) o per la visita a Bagno a Ripoli fosse escluso Francesco Casini (ex Sindaco di Bagno a Ripoli). Il tutto, fra l’altro, è maturato in una settimana di incontri istituzionali: in data 29 gennaio si sono svolti il consiglio metropolitano e la Conferenza dei capigruppo del Comune di Signa. Appuntamenti utili per concordare una visita realmente di dimensione “istituzionale” e non meramente partitica. Perché quella che emerge è proprio la totale mancanza di rispetto istituzionale dei rappresentanti esecutivi dell’ente metropolitano e di quello comunale. E una scarsa capacità e volontà di governo dei territori. Che dovrebbero partire dal coinvolgimento di chi quelle realtà le conosce e le rappresenta e non esclusivamente da valutazioni di posizionamento e coloritura politici”.