E’ Pietro Milanesi il candidato sindaco del PSI. “Scuola, infrastrutture, sociale le nostre priorità”

LASTRA A SIGNA – E’ Pietro Milanesi il candidato sindaco del Partito socialista italiano. Milanesi è stato assessore a Lastra a Signa dal 2009 al 2014 ed è consigliere uscente. Nella lista a sostegno del candidato ci sono quattro candidati del Partito socialista e 12 tra donne e uomini espressione di una rappresentanza civica. Il […]

LASTRA A SIGNA – E’ Pietro Milanesi il candidato sindaco del Partito socialista italiano. Milanesi è stato assessore a Lastra a Signa dal 2009 al 2014 ed è consigliere uscente. Nella lista a sostegno del candidato ci sono quattro candidati del Partito socialista e 12 tra donne e uomini espressione di una rappresentanza civica.

Il Partito Socialista, spiega il Psi, “vuole garantire la massima attenzione alle categorie più deboli, alla sicurezza, ai servizi e allo sviluppo economico, sociale e culturale. Vogliamo offrire una alternativa di sinistra agli elettori che hanno abbandonato il Pd o che non vogliono sostenerlo, agli elettori che il 4 marzo 2018 hanno sostenuto il M5S, agli elettori che hanno perso i propri riferimenti politici”.

“Ringrazio i compagni – ha detto Milanesi alla presentazione ufficiale, nella sede di via Gramsci – che hanno riconfermato la fiducia nella mia persona designandomi come candidato a sindaco di Lastra a Signa. Ringrazio gli amici che hanno condiviso questa scelta entrando a far parte, di un progetto sì ambizioso ma nell’interesse dei cittadini con assoluto spirito di servizio. Il Psi è uscito dalla maggioranza del Consiglio comunale, formatasi nel 2014, nell’aprile del 2018, i rapporti si erano resi sempre più difficili. Devo dire che dietro ripetute richieste di riconoscimento paritario nel rapporto politico si era arrivati ad un confronto basato sui numeri, da qui la decisione di uscire dalla maggioranza senza disconoscere le differenze tra i socialisti lastrigiani e la politica praticata dal Pd a livello nazionale. Ho accettato forte del programma amministrativo che si basa su scuola ed edilizia scolastica, la costruzione di una nuova Scuola dell’infanzia assolutamente disattesa in questa legislatura ormai al termine, la vendita di Villa Caruso Bellosguardo, un problema non più sostenibile, il sociale, la cultura, l’ambiente, le infrastrutture. Temi e interventi da troppo tempo attesi che vanno incontro alle esigenze e aspettative della nostra comunità. Sarò sostenuto da una lista con solo quattro candidati organici al Partito, gli altri dodici, donne e uomini saranno una grande rappresentanza civica a cui va un sentito ringraziamento, disponibili a impegnarsi ad un progetto migliorativo della vivibilità, dei servizi, dello sviluppo di Lastra a Signa”.