SESTO FIORENTINO – Giovedì 24 novembre alle 21 al Cinema Grotta in anteprima sarà proiettato il film “E tu come stai?” diretto da Filippo Maria Gori e Lorenzo Enrico Gori con il Collettivo di Fabbrica-Lavoratori della Gkn Firenze. Pellicola prodotta dll’Istituto Ernesto de Martino e Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico distribuito da OpenDDB (saranno presenti i registi e i rappresentanti del Collettivo di fabbrica). Tutto è iniziato il 9 luglio 2021 quando i lavoratori della Gkn Driveline Firenze, azienda dell’automotive, scoprono che la loro fabbrica a Campi Bisenzio è stata chiusa. Nessun preavviso, nessuna crisi: una delocalizzazione a fini speculativi. La reazione del Collettivo di Fabbrica degli operai non si fa attendere. Occupano lo stabilimento, vi organizzano un presidio per garantirne la sicurezza e avviano una mobilitazione che coinvolge l’intero territorio e altre lotte del paese. “Insorgiamo”, motto partigiano fiorentino, è la loro parola d’ordine. Per sfuggire a calcoli politici e finanziari calati dall’alto la comunità degli operai Gkn si ritrova ad affrontare continui ostacoli, raggiri e imprevisti. Più vanno avanti e più la lotta si svela essere non solo uno strumento di difesa ma anche un modo diverso di intendere la vita, dove prendersi cura degli altri costituisce il primo passo per la cura di sé. La mobilitazione e la lotta del Collettivo di fabbrica in questi giorni stanno vivendo un momento particolarmente difficile; intorno a loro c’è stata una forte attenzione soprattutto di uomini e donne, ragazzi e ragazze di Firenze e provincia che hanno partecipato agli scioperi, alle manifestazioni, hanno garantito presenza e aiuto al presidio in Via Fratelli Cervi a Campi Bisenzio, hanno appeso la parola d’ordine “insorgiamo” ai balconi delle loro case.
A loro è dedicata la proiezione che si terrà a Sesto Fiorentino. È un modo per rinsaldare legami, per tenere viva l’attenzione, ma soprattutto per informare sullo stato ad oggi della vertenza. Il film vuole essere uno degli strumenti per continuare a raccontare la storia della risposta operaia e di un intero territorio alla chiusura dello stabilimento e al licenziamento di massa del 9 luglio 2021. “Ci siamo chiesti a lungo durante tutta questa lotta se saremmo stati cronaca o storia. Se saremmo stati la cronaca di una delle tante storie di licenziamenti di questo paese o la storia di una vittoria quasi impossibile. La verità è che la cronaca si misura in giorni e la storia in anni. E questa domanda – dicono dal Collettivo di fabbrica – non avrà probabilmente una riposta univoca e chiara per molto tempo. Allo stesso modo, che questo documentario sia la cronaca di questa lotta o un piccolo strumento per farne storia, lo vedremo negli anni. E forse lo rivedranno tra anni. Vada come vada, in fondo, un documentario di classe e sulla classe è sempre un piccolo grande avvenimento storico”. L’ingresso è gratuito, a invito, da ritirare alla cassa del cinema.