SIGNA – Prosegue a Signa, come spiega l’amministrazione in una nota, “il percorso di attenzione verso il diritto alla casa e la tutela delle famiglie più fragili. Dal 2024 a oggi il Comune ha già riassegnato nove alloggi di edilizia residenziale pubblica, frutto di un lavoro puntuale e costante, compiuto insieme a Casa Spa e agli uffici comunali, dovuto a mobilità interna, situazioni di emergenza abitativa, cambi di alloggio e decessi. Altri tre appartamenti sono in fase di ristrutturazione e non appena sarà completata saranno consegnati, dando risposta concreta a nuclei familiari in attesa di una soluzione stabile. il prossimo bando per l’assegnazione delle case popolari è in programma per il 2026, un passaggio fondamentale per aggiornare le graduatorie e intercettare i nuovi bisogni della cittadinanza”.
Nel corso di questi mesi “l’amministrazione comunale ha portato avanti una vera e propria opera di rinnovamento, cercando di restituire alla comunità ogni appartamento non appena possibile, compatibilmente con le condizioni degli immobili e con la necessità di garantire standard di sicurezza e qualità adeguati. Il patrimonio Erp di Signa, infatti, è composto da 155 alloggi, un insieme eterogeneo che racconta la storia del territorio, ma che proprio per la sua anzianità richiede interventi costanti e attenti”. “Restituire un alloggio – ha detto il sindaco Giampiero Fossi – significa restituire futuro. Ogni appartamento che torna a disposizione della comunità è il risultato di un impegno quotidiano fatto di sensibilità, organizzazione e vicinanza alle persone. Stiamo portando avanti un percorso che riguarda il cuore della vita delle famiglie: la sicurezza di avere una casa”.
“Non tutte le case che si liberano – ha aggiunto – possono essere subito riconsegnate agli aventi diritto: spesso servono interventi di manutenzione straordinaria, aggiornamenti impiantistici e adeguamenti agli attuali standard abitativi. È in questo quadro che l’amministrazione comunale ha scelto di investire con continuità risorse significative, destinandole alla ristrutturazione degli alloggi e alla rigenerazione del patrimonio pubblico”. “Nel 2023 – ha spiegato l’assessore alla casa Marcello Quaresima(nella foto) – sono stati impiegati 249.000 euro attraverso Casa Spa, mentre nel corso del 2024 sono stati stanziati ulteriori 167mila euro. Una scelta politica precisa, che mette al centro la qualità della vita dei cittadini, molti dei quali vivono in nuclei familiari piccoli, in prevalenza composti da due o tre persone, con un’età media attorno ai quarantacinque anni. Una fotografia sociale che richiede ascolto, delicatezza e attenzione ai bisogni reali”.
