Edilizia sociale sostenibile e produttiva accessibile: i due modelli del secondo Regolamento urbanistico

SESTO FIORENTINO – “Il secondo Regolamento urbanistico sostanzialmente conferma le intuizioni del piano strutturale conferma l’intenzione del limite dello sviluppo”. Così il sindaco Gianni Gianassi ha presentato oggi il secondo regolamento urbanistico che verrà discusso dal consiglio comunale nella seduta del 9 aprile, seguirà poi il periodo delle osservazioni per arrivare all’approvazione entro la fine […]

SESTO FIORENTINO – “Il secondo Regolamento urbanistico sostanzialmente conferma le intuizioni del piano strutturale conferma l’intenzione del limite dello sviluppo”. Così il sindaco Gianni Gianassi ha presentato oggi il secondo regolamento urbanistico che verrà discusso dal consiglio comunale nella seduta del 9 aprile, seguirà poi il periodo delle osservazioni per arrivare all’approvazione entro la fine dell’anno.
Delle proposte urbanistiche del vecchio Regolamento, nonostante la crisi, ben 32 dei 67 ambiti previsti sono stati attivati in questi ultimi sei anni. Nel complesso, il secondo Regolamento urbanistico di Sesto Fiorentino riduce di 124mila mq i volumi edificabili previsti dal vecchio regolamento.
La parte residenziale prevista dal Regolamento urbanistico inserisce un nuovo elemento l’edilizia sociale sostenibile. “Non sono alloggi popolari – precisa il sindaco Gianassi – ma verranno assegnati, attraverso una graduatoria, ad affitto abbattuto”. Alla graduatoria potranno accedere i nuclei familiari appartenenti alla cosiddetta ‘fascia grigia’ della popolazione, quella cioè che non ha i requisiti per l’accesso alle case popolari ma non può neanche pagare un elevato canone di locazione. Il nuovo Ruc destina a questo circa 6500 mq in via di Calenzano, nell’area di Battilana, in via Bologna e in via Venezia a Querceto, per un totale di circa 200 alloggi aggiuntivi.
All’interno dell’area di via Pasolini è stato ritagliato uno spazio per la realizzazione di un polo scolasticoo, circa 2 ettari, che comprende sia la scuola elementare che la scuola media e una scuola dell’infanzia a Colonnata. Sempre nella zona di via Pasolini sorgerà la nuova parrocchia tra via dei Giunchi. Per questa nuova costruzione sono stati richiesti dalla Diocesi all’amministrazione comunale 2500 mq e verrà costruita una chiesa con una piazza. Il nuovo Ruc si concentra sugli spazi per la produzione di reddito, introducendo una maggiore flessibilità anche grazie al monitoraggio capillare svolto dagli uffici sull’applicazione e le conseguenze del vecchio regolamento urbanistico. Con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese e di facilitare lo sviluppo di quelle già esistenti. In questo senso, una delle novità introdotte dal nuovo regolamento sarà il concetto di “Edilizia produttiva accessibile”, secondo il quale grandi realtà superiori ai 30mila mq come Osmannoro sud, Osmatex e Ferragamo potranno svilupparsi ulteriormente mettendo allo stesso tempo a disposizione spazi a canone concordato per gli start up d’impresa. È stata poi confermata la scelta di non potenziare l’offerta di medie e grandi strutture di vendita, se non come trasferimento di attività già insediate.

Elena Andreini