SESTO FIORENTINO – Cosa c’è di più universale dei sentimenti? Di più “classico” e seducente? “L’amor che move il sole e le alre stelle” come scrive Dante non è cambiato nel corso dei secoli, continua a muovere il sole e le altre stelle a dare emozioni, a far girare l’universo, insomma. E’ allora perchè non continuare a parlarne, perché non partire da qui per raccontare una generazione? Iniziare con i classici della letteratura per scandagliare nelle emozioni dei ventenni, quella generazione “Z” (una classificazione che incasella i nati negli anni 2000, o come sostiene Horovitz dal 1995) che oggi appare quasi muta e indifferente, così lontana dagli anni Settanta, molto più vicina a generazioni precedenti anche se con competenze e abilità tecnologiche superiori ad ogni altra generazione. A raccontare l’amore, i sentimenti e le emozioni è Edoardo Prati uno studente uscito da TikTok, dove ha conquistato tanti suoi coetanei, arrivato sul palco del cortile di Villa San Lorenzo portando un’anteprima del suo spettacolo “Cantami d’amore” e cioè “Aspettando Cantami d’amore” nell’ambito della rassegna “Su-sultò”.
Ci si sarebbe aspettato, giovedì sera, un pubblico di ventenni come lui e invece non è stato così. Più conquistati dall’apparizione nel programma della Nove di Fazio, i boomer si sono presentati in gran numero alla serata divertendosi e applaudendo. Prati, abito old style (sembrava uscito da un film di Frak Capra) riccioli al vento, ha indubbiamente una bella voce adatta più che all’insegnamento ad essere educata per stare su un palcoscenico, è bravo e competente e riesce a raccontare il sentimento che fa palpitare il cuore ad ognuno di noi partendo da Dante, passando dal Tasso e Goethe arrivando a Battiato e Proietti. Lo spettacolo funziona e riesce, in alcuni momenti ad emozionare. “Su-sultò” si chiude stasera 30 agosto con lo spettacolo “Emozioni olimpiche” di Mauro Berruto.