Educazione e sensibilizzazione: a Campi Bisenzio la violenza di genere si contrasta così

CAMPI BISENZIO – Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: un tema tristemente d’attualità, sul quale anche il Comune di Campi Bisenzio sta portando avanti un’importante campagna di sensibilizzazione. Dopo le cassette della posta affisse in piazza Dante, un invito alle donne a denunciare le violenze fisiche e psicologiche subite, […]

CAMPI BISENZIO – Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: un tema tristemente d’attualità, sul quale anche il Comune di Campi Bisenzio sta portando avanti un’importante campagna di sensibilizzazione. Dopo le cassette della posta affisse in piazza Dante, un invito alle donne a denunciare le violenze fisiche e psicologiche subite, il Comune ha organizzato una serie di iniziative per continuare a parlare dell’argomento e stimolare una discussione capace di andare oltre il singolo evento. Il 25 novembre sono previste numerose iniziative, organizzate in collaborazione con Cgil Spi di Campi Bisenzio, Cisl Firenze Prato, Uil Pensionati e le più importanti realtà associative del territorio campigiano

Alle 10 l’inaugurazione della mostra “No alla violenza” :gli studenti della Scuola Media Garibaldi presenteranno i loro elaborati grafici presso il Foyer del Teatrodante Carlo Monni, dove resteranno in esposizione fino a domenica 28 novembre. Dalle 15.30 l’inaugurazione di quattro panchine rosse in altrettante frazioni del Comune campigiano (Il Rosi, Giardini Luciano Martelli, Giardini Barsene Conti, piazza Aldo Moro), iniziativa organizzata dalla VI Commissione. Un modo per lanciare un messaggio diffuso e ricordare, in maniera semplice ed efficace, il rispetto reciproco e l’insostenibile frequenza di comportamenti violenti. Alle 18 è previsto in piazza Dante un dibattito pubblico dal titolo “No alla violenza – Sì al rispetto”: interverranno il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, la responsabile del Coordinamento Donne Spi Cgil di Campi Bisenzio Milena Boschetti, l’assessore alle pari opportunità Ester Artese e la rappresentante del Centro Antiviolenza Artemisia Patrizia Bucarelli. Dalle 19, invece, al circolo Rinascita di piazza Matteucci è in programma un aperitivo, cui seguirà lo spettacolo “Il mondo delle donne”, nel quale la cantautrice Deborah Castellucci racconterà la condizione della donna attraverso cover, canzoni inedite e letture di poesie. Insieme all’iInvito a mettere alle finestre un drappo rosso per ribadire la propria adesione alla causa.

Il 26 novembre gli studenti del liceo Agnoletti assisteranno allo spettacolo “Il nome potete metterlo voi”, scritto e diretto dal regista Mauro Monni: la storia di una ragazza prima e donna poi, che racconta di sé sulle pagine dei libri che ha da sempre “avidamente” consumato. Le grandi donne presenti nella letteratura saranno fonti di ispirazione per le sue scelte future, fino a un commovente finale. Ultima iniziativa sabato 27 novembre alle 10, quando i ragazzi delle scuole campigiane presenteranno al Teatrodante una pubblicazione dal titolo “Smontiamo la violenza”, progetto realizzato in collaborazione con lo Spi-Cgil. 

“Sono felice – ha detto l’assessore alle politiche educative Monica Roso – di dire che il mondo della scuola è tra i principali promotori della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Educare alla cultura del rispetto e significa anzitutto costruire percorsi educativi inclusivi e paritari. Un sentito ringraziamento ai sindacati e a tutti gli attori del territorio per aver contribuito a rendere così consistente il programma di questa giornata”. “Per combattere la violenza di genere bisogna fare ancora molto, moltissimo: – ha detto l’assessore alle pari opportunità Ester Artese – parliamo di un fenomeno fisiche per cui muoiono più di 100 donne all’anno; senza contare le cicatrici – fisiche e psicologiche – che questa piaga lascia ogni giorno a centinaia di donne. L’educazione e la sensibilizzazione sono un passo fondamentale per contrastare questo fenomeno alla radice. Alle donne vittime di violenza dico: “Non siete sole. Denunciate”. “Contrastare la violenza di genere – ha aggiunto il sindaco Emiliano Fossi – è prima di tutto una battaglia culturale. Per questo siamo orgogliosi di aver coinvolto le scuole in questi percorsi di sensibilizzazione e aver promosso iniziative in tutto il territorio insieme a tutte le realtà associative campigiane. La violenza di genere è un problema che riguarda tutti; in primis noi uomini. Non dobbiamo sottovalutare modi di dire e comportamenti che sono l’anticamera di violenze fisiche e psicologiche devastanti, che segnano per sempre la vita e la socialità di milioni di donne”.