SIGNA – Continuare “nell’azione intrapresa da questa amministrazione comunale – come ha spiegato l’assessore Andrea Di Natale – fin dall’inizio di questo mandato e, al tempo stesso, dare un’anticipazione di ciò che diranno i nuovi strumenti urbanistici”. Presentata questa mattina dal sindaco Giampiero Fossi e dallo stesso assessore Di Natale (insieme a loro anche il responsabile del Settore 3, pianificazione del territorio, Filippo Falaschi) la delibera di giunta per la ricognizione sull’efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato presente sul territorio signese. Un lavoro esplicitato tramite la realizzazione di una cartografia sulla quale sono riportati i vincoli – prettamente di natura paesaggistica – esistenti nelle varie zone signese e la classificazione degli edifici. A questo si aggiungono delle linee guida – sintetizzate in una tabella – con cui si vanno a individuare le tipologie di intervento di efficientamento energetico più comunemente applicate – dall’installazione dei pannelli solari ai fotovoltaici, cappotti, impianti termici, infissi. Con numeri che dicono che, fra il 2022 e il 2023, sono state all’incirca 200 le richieste di cittadini che “guardano” appunto all’efficientamento energetico delle proprie abitazioni.
“Sul documento che presentiamo oggi, sono riportati per ogni tipologia di intervento sia i riferimenti normativi che gli adempimenti da seguire – hanno detto sindaco e assessore. Per la parte di competenza comunale abbiamo introdotto delle semplificazioni procedurali per incentivare l’utilizzo di buone pratiche costruttive (ad esempio, sugli edifici storici ci sarà la possibilità di non passare al vaglio della commissione edilizia se vengono attuate le linee guida di riferimento). Il nostro obiettivo è anzitutto dare una maggiore consapevolezza degli strumenti alla cittadinanza e ai professionisti, ma anche incentivare il ricorso all’efficientamento energetico sul nostro patrimonio edilizio”.
Elaborate dall’ufficio edilizia anche delle FAQ reperibili sul sito del Comune di Signa con cui viene data risposta alle domande più frequenti. “Questo e numerosi altri interventi ancora in movimento, molti dei quali si vedranno raccolti all’interno dei nuovi strumenti urbanistici – guardano a una semplificazione e snellimento delle pratiche, – hanno concluso – l’efficientamento energetico non è una moda, ma una decisa priorità: le risorse non sono infinite ed è il momento di investire e promuovere interventi che garantiscano un vero risparmio energetico. Dove è stato possibile, siamo intervenuti in un’ottica di efficientamento anche sulle strutture pubbliche: basti pensare ai pannelli solari sul tetto della scuola media Paoli, al progetto di efficientamento energetico previsto per la ex Gimasa grazie ai fondi Pnrr, e al progetto di recupero della cosiddetta “casermina” in piazza della Repubblica che prevede l’installazione di una pensilina esterna. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma le linee guida presentate oggi sono un passo importante che guarda nella giusta direzione”.