El.En. In crescita l’azienda dei laser di Calenzano

CALENZANO –  Approvato il 13 maggio dal Consiglio di amministrazione di El.En. Spa, azienda leader nel settore dei laser, quotata al mercato Euronext STAR Milan (“STAR”) di Borsa Italiana, il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022. Nei primi tre mesi del 2022 il Gruppo El.En. ha registrato un fatturato consolidato di 144,4 milioni […]

CALENZANO –  Approvato il 13 maggio dal Consiglio di amministrazione di El.En. Spa, azienda leader nel settore dei laser, quotata al mercato Euronext STAR Milan (“STAR”) di Borsa Italiana, il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022. Nei primi tre mesi del 2022 il Gruppo El.En. ha registrato un fatturato consolidato di 144,4 milioni di euro, con un incremento del 24% circa rispetto ai 116,4 milioni di euro del 31 marzo 2021 ed un risultato operativo pari a 17,1 milioni di euro, in aumento del 32% circa contro i 12,9 milioni di euro del 31 marzo 2021, con una incidenza sul fatturato dell’11,8%. Si tratta di un risultato record per il primo trimestre, stagionalmente il più debole dell’anno, con un livello di redditività operativa molto elevato grazie al grande sviluppo dei volumi di vendita.

“I brillanti risultati del primo trimestre 2022 sono stati generati da una domanda sostenuta e solida nella maggior parte dei mercati di sbocco del Gruppo, – ha detto Gabriele Clementi, presidente di El.En. Spa – continuando ad alimentare un portafoglio ordini che si è mantenuto su livelli record. Il Gruppo ha beneficiato di una forte richiesta di prodotti: i mercati hanno mantenuto un ottimo andamento e le vendite hanno beneficiato delle caratteristiche molto attraenti della nostra offerta, risultato della innovazione tecnica dei prodotti e del nostro posizionamento commerciale”.

Secondo il Gruppo El.En. prosegue nel primo trimestre del 2022 la fase di andamento molto favorevole, con risultati di fatturato e redditività ancora in forte aumento, ampiamente in linea con le indicazioni previsionali diffuse dal Gruppo all’inizio dell’anno. Uno dei problemi, sottolinea El.En. sono “gli impedimenti alla rapida espansione degli acquisti di taluni componenti”. “Il conflitto bellico russo-ucraino, che ha inciso sul Gruppo azzerando le vendite sui mercati di Russia e Ucraina, – si legge nella nota di El.En. – ha influenzato indirettamente anche l’inflazione con l’aumento dei costi dell’energia. Il ritorno dei lockdown in Cina ed il riacutizzarsi delle problematiche pandemiche, hanno reso più complessa l’attività e rischiano di divenire un ostacolo fisico e psicologico al rilancio generale dell’economia cinese”.

Il settore medicale ha segnato una crescita vicina al 30%, grazie al positivo apporto di tutti i segmenti. Nel settore industriale, per l’azienda di Calenzano, “l’andamento è stato molto soddisfacente pur scontando il business del taglio le problematiche del Covid in Cina, dove i risultati sono stati buoni rispetto all’inizio del 2021, “post Covid”, che era stato molto positivo, ma con un fatturato inferiore alle aspettative”. Dal punto di vista dei nuovi investimenti, il Gruppo continua a focalizzarsi sullo sviluppo interno delle proprie attività, dotandole delle strutture operative necessarie a continuare a cogliere le opportunità che i mercati stanno offrendo. Gli spunti per investimenti all’interno delle articolate strutture del Gruppo sono numerosi e continuano ad essere più promettenti rispetto alle diversificazioni esterne mediante politiche acquisitive. “Il conflitto bellico russo-ucraino – conclude la nota – ha provocato una grande incertezza e criticità nei rapporti internazionali tra tutte le parti direttamente e indirettamente coinvolte nel conflitto. Lo stato di guerra sul territorio dell’Ucraina e le rigide sanzioni di natura commerciale imposte alla Russia ed ai suoi alleati sembrano precludere i rapporti commerciali in queste aree. Il fatturato del Gruppo El.En. destinato a queste aree non raggiungeva comunque il 2% del volume d’affari consolidato nel 2021. Il gruppo conta di poter ovviare al calo di vendite in queste aree, con il miglior andamento nel resto del mondo”.