SIGNA – Anche la Lega di Salvini, come conferma l’onorevole Andrea Barabotti, delegato del partito per la Toscana, annuncia il proprio sostegno alla candidatura a sindaco di Monia Catalano. L’ufficialità era nell’aria ed è arrivata in questi giorni con il “beneplacito” del segretario provinciale Federico Bussolin insieme a Filippo La Grassa: “Dopo un’attenta valutazione della particolare situazione politica signese, visto il programma e preso atto delle altre liste civiche che appoggiano la candidatura a sindaco di Monia Catalano, la Lega aderisce al progetto finalizzato a dare una svolta ad anni di stagnazione delle ultime amministrazioni del Pd locale”.
“La Lega da tempo, pur avendo condotto un’opposizione ferma ma propositiva e nell’esclusivo interesse dei cittadini, alla giunta Fossi, ritiene indispensabile per il rilancio di Signa un deciso cambiamento della sua guida amministrativa. L’idea partecipativa di candidare la Catalano, aperta al contributo di altre forze politiche, ci ha convinti laddove pone la competenza come mezzo amministrativo per risolvere i problemi lasciati sul territorio da un lunghissimo periodo di governo del Pd che, a nostro avviso, ha perso ogni spinta propositiva e il contatto diretto con le esigenze dei signesi”, aggiunge Luca Scala, capo gruppo uscente del partito in consiglio comunale e responsabile locale della Lega (nella foto). “Non bastano le brave persone, – aggiunge Scala – occorre mettere le persone giuste al posto giusto se si vuole davvero dare un nuovo e più prospero futuro a questo territorio”.
La Lega tuttavia non si è limitata ad aderire alla coalizione e ha voluto dare un proprio contributo programmatico al progetto insistendo fra gli altri “sui temi della viabilità – con il nuovo ponte sull’Arno come priorità – della sicurezza e di una nuova e più efficiente collaborazione fra macchina comunale e cittadinanza. È stata una scelta ponderata, politica, l’unica che riteniamo realmente alternativa e vincente rispetto alla ricandidatura Fossi” continua Scala. E ancora: “La Lega, attenendosi allo stesso comportamento tenuto dalle altre forze politiche che hanno portato avanti fin da subito questo progetto, unico a livello regionale, farà un passo indietro, rinunciando a presentarsi con il proprio simbolo e dando vita a una lista civica che verrà resa pubblica a breve”.
“A questa scelta – conclude Scala – ha contribuito la conoscenza e la fiducia sulla candidata sindaco scelta, Monia Catalano, una donna, una mamma, una cittadina signese, ma al tempo stesso una manager che, pur non essendo mai appartenuta ad alcuna forza politica, riteniamo avrà proprio quelle competenze e quelle capacità che ci aspettiamo per dare a Signa un governo efficace, nuovo, innovativo, pronto ad affrontare tutte le sfide necessarie per riportare questa cittadina protagonista della realtà metropolitana”.