Elezioni, “Appello all’unità della sinistra campigiana”. Il perché di questa scelta, i nomi di chi ha già aderito

CAMPI BISENZIO – Mentre iniziano a delinearsi gli schieramenti che si sfideranno alle elezioni amministrative di metà maggio, è nata una pagina Facebook – o forse qualcosa di più – che richiama “all’unità della sinistra campigiana. L’unità della sinistra – si legge – è un dovere morale di tutti”. Con tanto di indirizzo e-mail per […]

CAMPI BISENZIO – Mentre iniziano a delinearsi gli schieramenti che si sfideranno alle elezioni amministrative di metà maggio, è nata una pagina Facebook – o forse qualcosa di più – che richiama “all’unità della sinistra campigiana. L’unità della sinistra – si legge – è un dovere morale di tutti”. Con tanto di indirizzo e-mail per lasciare la propria adesione (appellocampi@gmail.com) e i nomi dei primi firmatari: Carla Bonora, Youness Mattia Loutfi, Luca Baroni, Manuele Querci, Eugenio Mastrogiacomo, Andrea Stefanini, Angelo Cerrato, Massimo Astorino, Simone Bolognesi, Niccolô Caselli, Fiorenzo Zanieri, Vania Terzo, Daniele Sabatini, Selene Sabatini, Manuela Palloni, Silvana Cocchi, Anna Guideri, Manola Nifosi, Andrea Filippini, Mauro Costi, Virginia Chiffi, Giorgia Salvatori, Alessio Biagioli, Nadia Conti e Marie Fall.

Poi, di seguito, il perché di questa scelta, ma soprattutto il perché di un appello all’unità a sinistra. In una campagna elettorale che, ci sia consentito, guardandola a 360 gradi, sta stentando a decollare quando in pratica mancano soltanto due mesi al voto. “Le sfide di oggi – si legge – vanno combattute insieme nell’interesse di Campi Bisenzio. Non si vince la battaglia sull’aeroporto da soli, non si combatte la crisi sociale senza un lavoro comune. Una classe dirigente che non mette questo nelle priorità non merita fiducia. Il giudizio e le divisioni del passato sono nulla rispetto ai bisogni e alle necessità dell’oggi. Chi non è in grado di superarle si faccia da parte e lasci spazio a una nuova leva che sappia lavorare insieme e migliorare la vita ai campigiani. Appello a tutti i cittadini che amano la propria comunità. In questi giorni si stanno decidendo le alleanze per le prossime elezioni amministrative. Abbiamo visto a piano a piano sgretolarsi la politica vicina ai lavoratori, alle donne, ai giovani, noi da comunità operosa come la conosciamo, dobbiamo re-impegnarci nella bella politica, quella che è stata sotto taciuta, dimenticata, invasa dalle urla dei personalismi e della negazione delle idealità, unita e con voglia di partecipazione nella costruzione di idee e di comunità”.

“Se la sinistra e il centro-sinistra della nostra città non si uniscono – continuano – Campi Bisenzio non potrà esprimere futuro, costruire il laboratorio di una sinistra capace di ascolto e plurale. Dal governo, quel governo a cui ci siamo impegnati nella nostra città fin da dopo la liberazione del 2 settembre, si attuano idee e si rimodella il futuro. Un futuro che vede davanti a sé ingiustizie sociali, abbandono delle politiche di solidarietà, miopia sulle questioni internazionali e una economia che annulla i diritti dei lavoratori, dei giovani, delle famiglie. Chiediamo alle forze politiche di impegnarsi a creare un laboratorio per una sinistra di governo, una bella e condivisa alleanza con chi come noi ripudia la guerra e ritiene il conflitto un ostacolo al dialogo fra i popoli e alla pace”.

“Noi crediamo – concludono – che si possa essere pronti e consapevoli. Esprimiamo progetti comuni per la nostra città, attraverso anche le primarie di coalizione insieme a tutti i partiti e ai movimenti che hanno espresso la loro contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, a una diversa politica sull’ambiente, sul lavoro e sul futuro che appartiene in primo luogo ai giovani un programma comune per attivare un percorso che li veda tutti coinvolti nel proporre candidati alle primarie. I cittadini vogliono scegliere, vogliono capire non possiamo perdere questa possibilità”.