Elezioni, Monia Catalano: “Giovani e cittadini di San Mauro, proseguono i nostri incontri per ascoltare problemi e proposte”

SIGNA – “Quello appena trascorso è stato un week end intenso ma molto produttivo e non posso che essere soddisfatta. L’incontro con i giovani e la successiva riunione avvenuta con i cittadini di San Mauro sono stai fondamentali per poter mettere un ulteriore tassello al programma elettorale per la “Signa che vorrei”. Questo, però, è […]

SIGNA – “Quello appena trascorso è stato un week end intenso ma molto produttivo e non posso che essere soddisfatta. L’incontro con i giovani e la successiva riunione avvenuta con i cittadini di San Mauro sono stai fondamentali per poter mettere un ulteriore tassello al programma elettorale per la “Signa che vorrei”. Questo, però, è solo l’inizio di una campagna elettorale intensa che ci deve portare ad ascoltare i problemi dei cittadini di Signa ma soprattutto le loro idee e i loro progetti. I signesi devono poter tornare a essere protagonisti della politica cittadina e dell’amministrazione della nostra città”: a parlare così è Monia Catalano, candidata sindaco della coalizione La Signa che vorrei.

“Sabato 23 marzo abbiamo avuto un incontro con la “Generazione Z”, appuntamento che ho voluto fortemente per ascoltare le voci dei ragazzi che voteranno per la prima volta. Volevo sapere cosa ne pensano della loro città, quali problemi riscontrano e quali invece sono le loro proposte per una Signa più vicina ai giovani e giovanissimi. Il nostro viaggio partecipativo nella realtà signese, per ascoltare e coinvolgere i cittadini nel progetto per “La Signa che vorrei” e per poter trovare un’alternativa all’attuale governo locale, è proseguito il giorno successivo, domenica 24 marzo. Nella sede della Confraternita della Misericordia, che ringrazio di cuore per l’ospitalità, insieme ai capigruppo delle prime quattro liste civiche che sostengono la mia candidatura (Marco Colzi, Gianni Vinattieri, Luca Tognarelli e Giuseppe Caiolo) abbiamo incontrato i cittadini della frazione di San Mauro. Grazie agli abitanti che hanno partecipato abbiamo arricchito di spunti e proposte il nostro programma di base. Nel partecipato dibattito che ne è nato sono stati affrontati un po’ tutti i temi che caratterizzeranno la nostra proposta di governo: l’attenzione al sociale e alle nuove generazioni, la manutenzione dei luoghi e degli spazi pubblici, la viabilità, il decoro urbano, la sicurezza, l’urbanistica, il bilancio e l’efficientamento della macchina comunale”, continua Catalano.

“Signa ha tutte le risorse per poter tornare protagonista nella Piana e nella Città metropolitana di Firenze. Per poter fare ciò, gli abitanti di Signa devono, però, tornare ad occuparsi in prima persona della vita sociale della città, devono sentirsi protagonisti e non spettatori della politica amministrativa locale. Questo è il messaggio che vogliamo lanciare con il nostro progetto civico. Vogliamo che chiunque, comunque la pensi, possa liberamente prendere la parola e contribuire con le proprie istanze alla crescita di un movimento plurale che vuole restituire la gestione di Signa ai suoi cittadini e non alle strategie della politica delle “stanze chiuse” di partito”, conclude Catalano