Emergenza lavoro, Toccafondi e Cardini (IV): “Ha ragione Fossi, le infrastrutture “utili” ai Comuni della Piana servono…”

CAMPI BISENZIO – “Ha ragione Emiliano Fossi, l’emergenza del paese è l’occupazione. Proprio per questo nella Piana non si può dire di no a tutte quelle grandi infrastrutture che possono portare posti di lavoro e ricchezza”: così Gabriele Toccafondi, consigliere comunale di Sesto Fiorentino per Italia Viva, e Tommaso Cardini, coordinatore comunale di Italia Viva […]

CAMPI BISENZIO – “Ha ragione Emiliano Fossi, l’emergenza del paese è l’occupazione. Proprio per questo nella Piana non si può dire di no a tutte quelle grandi infrastrutture che possono portare posti di lavoro e ricchezza”: così Gabriele Toccafondi, consigliere comunale di Sesto Fiorentino per Italia Viva, e Tommaso Cardini, coordinatore comunale di Italia Viva a Campi Bisenzio, replicano alle parole del parlamentare Pd. “Ha ragione Emiliano Fossi – aggiungono – quando dice che l’emergenza del paese è l’occupazione e non i rave party. Ha ragione anche quando afferma che il mismatch è paradossale: le aziende cercano ma non trovano perché mancano i profili e le competenze. Proprio per questo non rinneghiamo il Job Act che ha favorito il lavoro e lo ha favorito a tempo indeterminato. Proprio per questo rivendichiamo le azioni (dall’alternanza scuola-lavoro, alla riforma degli istituti professionali, agli ITS) che cercavano di collegare la formazione con il lavoro per garantire quei profili e quelle competenze che il mondo cerca e che sono fondamentali per assumere giovani. Non scordiamo mai di ribadire, inoltre, che le infrastrutture in Toscana e nella Piana sono fondamentali per aiutare le imprese e per creare nuove opportunità di lavoro. È assolutamente necessario, quindi, dire sì allo sviluppo dell’aeroporto di Firenze, per esempio, con i 5.000 posti di lavoro in più, al sistema di tramvie, magari fino al Polo industriale dell’Osmannoro e al sistema di impianti utili per il ciclo dei rifiuti. Da riformisti continuiamo a dire che le occasioni non vanno perse e questi mesi sono fondamentali per delineare la strada che vogliamo far seguire ai comuni dell’hinterland fiorentino”.