Emergenza Ucraina, “service” del Rotary Club Bisenzio le Signe a favore della Protezione civile regionale

SIGNA – La solidarietà e la Protezione civile, con specifico riferimento all’attuale situazione in Ucraina. Ma anche l’ambiente e i “legami” che da sempre ci sono con il territorio. In questo caso delle Signe. E’ stata una serata a 360 gradi quella organizzata ieri dal Rotary Club Bisenzio Le Signe e che ha ospitato l’assessore […]

SIGNA – La solidarietà e la Protezione civile, con specifico riferimento all’attuale situazione in Ucraina. Ma anche l’ambiente e i “legami” che da sempre ci sono con il territorio. In questo caso delle Signe. E’ stata una serata a 360 gradi quella organizzata ieri dal Rotary Club Bisenzio Le Signe e che ha ospitato l’assessore regionale alla protezione civile Monia Monni (presenti, fra gli altri, anche il sindaco di Signa, Giampiero Fossi, il vice-sindaco Marinella Fossi, che ha anche la delega alla protezione civile, e il capo gruppo Pd Viola Valguarnera). Una serata per fare il punto della situazione sul lavoro svolto fino a oggi e consegnare nelle mani dell’assessore Monni le “risultanze” di un service che il Rotary Club Bisenzio Le Signe ha dedicato alla Protezione civile regionale impegnata appunto nell’accoglienza delle famiglie di profughi in fuga dalla guerra. Un’accoglienza che dice che il 90% delle persone che arrivano in Toscana sono donne e bambini. Ma soprattutto sono persone che scappano da un paese in guerra ma che “hanno una grandissima voglia – ha raccontato l’assessore Monni – di tornare nelle loro case”.

“Quella di ieri sera – ha detto il presidente del Rotary Club Bisenzio Le Signe, Giancarlo Torracchi – è stata una testimonianza dell’impegno della Regione e della Protezione civile regionale per donare dignità, oltre a una sistemazione, a donne e bambini lontani dalle loro case e che qui hanno trovato riparo e solidarietà. Sono stati racconti di storie che commuovono, dalle persone anziane, ultraottantenni, raccolte lungo le strade della guerra a bambini traumatizzati dalle bombe e dalla morte dei loro cari che hanno vissuto in prima persona. Ed è questo impegno della Protezione civile regionale che il Club ha inteso premiare versando un contributo sul conto acceso per l’emergenza Ucraina”.

“E tutti i presenti – ha aggiunto – hanno apprezzato molto le parole dell’assessore Monni, di quanto il volontariato possa fare la differenza in una società civile in termini di umanità, di fratellanza e di condivisione. Oltre alle emozioni trasmesse dalla recente udienza che Papa Francesco ha concesso a una delegazione di volontari della protezione civile guidati dall’assessore, “gli artigiani della speranza”, citando le parole del Pontefice, perché “il bene non fa rumore, ma costruisce il mondo”. Un messaggio, quello del bene disinteressato, che ricorre costantemente nello spirito rotariano “dell’operare al di sopra di ogni interesse personale”….”. Concetti rafforzati dalla stessa Monia Monni, che ha ribadito un pensiero fondamentale: “C’è un aggressore e un aggredito, io voglio stare dalla parte della pace”.