SIGNA – L’associazione “Emiliano con noi per sempre” è stata ricevuta nei giorni scorsi nella sede della Pubblica Assistenza di Signa. Un incontro che è arrivato a poco più di un anno dalla morte di Emiliano Paoli e le cui motivazioni sono illustrate dal babbo Adriano, assessore alla sicurezza del Comune di Signa: “A un anno dalla perdita di Emiliano in un grave incidente stradale, le nostre famiglie hanno ripercorso quella maledetta notte quando l’ingrato compito di avvisarci dell’accaduto spettò ai carabinieri. Non servirono parole, la loro divisa non servì a nascondere la sofferenza che provavano; ci trovammo in un tale smarrimento sia fisico che psicologico, che prontamente l’arrivo di una squadra della Pubblica Assistenza di Signa iniziò a gestire la situazione con affetto e con la loro vicinanza. Passati i tragici momenti dei primi giorni, ci sono stati casuali attimi per ringraziare i soccorritori ma con molto distacco, dovuto alla grande emotività del ricordo. Ma in noi è rimasto sempre vivo il desiderio di incontrare di nuovo quella “squadra” per un caloroso e significativo abbraccio”. “Mancava solo il medico per motivi di lavoro – continua Paoli – e dopo alcuni emozionanti momenti, l’associazione ha consegnato alla Pubblica Assistenza una targa per ringraziare e donato un contributo finalizzato all’acquisto di un Holter Cardiaco per il Centro Diagnostico della stessa associazione”. Questo invece il testo riportato sulla targa: “Alla notizia della perdita del nostro Emiliano, ci sono stati attimi di completo smarrimento, il lodevole intervento sia del medico che dei soccorritori della Pubblica Assistenza di Signa ci è stato molto di conforto. Ringraziamo la squadra intervenuta i 1 aprile 2015 e l’intera sua dirigenza”.
