Energia, Confagricoltura Toscana: “Non reggiamo altri aumenti, il rischio della sospensione delle attività c’è”

FIRENZE – E’ un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato da Confagricoltura Toscana sul tema dei rincari per l’energia. “Nei primi tre mesi di quest’anno i costi di produzione dell’agricoltura in Toscana sono aumentati del 18% sullo stesso periodo del 2021. La situazione è destinata a peggiorare: siamo arrivati oltre il limite, se non arriva […]

FIRENZE – E’ un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato da Confagricoltura Toscana sul tema dei rincari per l’energia. “Nei primi tre mesi di quest’anno i costi di produzione dell’agricoltura in Toscana sono aumentati del 18% sullo stesso periodo del 2021. La situazione è destinata a peggiorare: siamo arrivati oltre il limite, se non arriva qualche supporto molti di noi rischiano di dover sospendere l’attività. E questo ha impatti anche sulle famiglie”. Non usa certo mezze parole il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri parlando del caro energia. “Diversi paesi europei, come la Germania, stanno cercando di trovare soluzioni come il tetto sul prezzo del gas a livello nazionale e sussidi a sostegno di famiglie e aziende – aggiunge Neri -. In Italia siamo fermi e non va bene. Questi problemi vanno risolti oggi, non si può attendere oltre, è un appello che faccio anche al nuovo governo: si prenda subito in mano la situazione. E, in generale, l’Europa sia unita nel cercare alternative”. A livello di occupazione, conclude Neri, “appoggiamo la proposta di Confagricoltura nazionale: tuteliamo chi lavora nel settore, come accaduto durante la pandemia. Nonostante l’intensità della crisi in atto, l’Unione europea ha mantenuto invariati gli stanziamenti all’agricoltura. Non solo: dal prossimo anno subiranno una progressiva riduzione del 15%”.