“Enogastronomica”, tre giorni di eccellenza ed eccellenze dalla nostra regione

FIRENZE – Presentata questa mattina, in sala Barile presso la sede del Consiglio regionale, “Enogastronomica”, che dal 6 all’8 dicembre animerà il piano attico del padiglione centrale della Fortezza. Tre giornate di full immersion per far conoscere e assaggiare le eccellenze del patrimonio enogastronomico toscano e italiano, secondo un ‘modello’ incentrato sulla collaborazione – istituzionale […]

FIRENZE – Presentata questa mattina, in sala Barile presso la sede del Consiglio regionale, “Enogastronomica”, che dal 6 all’8 dicembre animerà il piano attico del padiglione centrale della Fortezza. Tre giornate di full immersion per far conoscere e assaggiare le eccellenze del patrimonio enogastronomico toscano e italiano, secondo un ‘modello’ incentrato sulla collaborazione – istituzionale e di categoria – che sostiene la manifestazione giunta alla settima edizione.

Si tratta di un appuntamento che “accende il focus sull’enogastronomia fiorentina e toscana ed è un biglietto da visita fondamentale per l’economia, il territorio e per il turismo”, ha detto il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, parlando di “un settore che ormai ha un profilo istituzionale, motore della crescita e valorizzazione della nostra terra”. Di qui, continua Giani, la “disponibilità e il forte impegno della Regione”, come pure “la vocazione espositiva del polo fiorentino, che si conferma una vetrina ottimale”. Una “cerniera” che ha portato in Regione anche l’assessore regionale allo sviluppo economico e all’agricoltura, Stefano Ciuoffo e l’assessore al commercio del Comune di Firenze, Federico Gianassi.

La manifestazione ha infatti il patrocinio di Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, Comune di Firenze e di Vetrina Toscana (il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti e botteghe che utilizzano prodotti tipici del territorio). “Le istituzioni ci sono e fanno al loro parte”, ha spiegato l’assessore Ciuoffo, ricordando come “non basti essere belli: bisogna costruire processi, fare formazione e far sì che la narrazione spontanea dei nostri territori abbia una struttura solida alle spalle”. “Quello che noi abbiamo fatto è a disposizione”, continua Ciuoffo, mettendo l’accento sulla Toscana conosciuta per il patrimonio artistico e culturale, ma anche per il vino, la tradizione culinaria e le eccellenze: “Non promuovere tutto ciò significherebbe perdere un’occasione”.

La manifestazione è organizzata da Confesercenti Firenze in collaborazione con Cia Toscana Centro, Legacoop Toscana, Consorzio Vino Chianti e Fisar Firenze e con il contributo della Camera di Commercio di Firenze. Come ha spiegato il direttore di Confesercenti Firenze, Alberto Marini , “è un’occasione per i piccoli e medi produttori, che altrimenti non avrebbero una vetrina di questo respiro; per il secondo anno di seguito si è scelto di andare alla Fortezza, perché le istituzioni del territorio hanno fatto scelte importanti per il rilancio di questa struttura”.

Nella tre giorni dedicata ‘al buono e al bello’ e non solo agli ‘addetti ai lavori’, sono in programma ventidue  cooking show, con chef stellati, degustazioni, mostra mercato, masterclass e workshop.

Come ricordato da Marco Gemelli, coordinatore artistico food, a “Enogastronomica” verrà allestito un momento speciale con gli chef fiorentini e toscani che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà con Venezia.

P.F.N.