“Enrico Caruso, la potenza della lirica”: vita e memorie del più grande tenore di tutti i tempi

LASTRA A SIGNA – Enrico Caruso l’acquistò nei primi del Novecento, per il fascino, la secolare storia e l’impagabile panorama che offriva. Villa Caruso Bellosguardo a Lastra a Signa – oggi sede del museo dedicato al grande tenore e polo di attività culturali – custodisce memorie, vicissitudini e aneddoti di uno degli artisti italiani più […]

LASTRA A SIGNA – Enrico Caruso l’acquistò nei primi del Novecento, per il fascino, la secolare storia e l’impagabile panorama che offriva. Villa Caruso Bellosguardo a Lastra a Signa – oggi sede del museo dedicato al grande tenore e polo di attività culturali – custodisce memorie, vicissitudini e aneddoti di uno degli artisti italiani più famosi di tutti i tempi. Ed è partendo dagli ambienti di Villa Caruso che lo spettacolo “Enrico Caruso, la potenza della lirica” ripercorre, fuori da ogni retorica, la vita del fenomenale tenore. In scena sabato 31, domenica 1 e martedì 3 agosto (alle 21) proprio nel giardino di Villa Caruso di Bellosguardo, lo spettacolo scritto da Emanuela Agostini e diretto da Gianfranco Pedullà del Teatro Popolare d’Arte utilizza linguaggi diversi che vanno dalla recitazione alla musica, in gran parte dal vivo, dalle proiezioni sulle pareti del giardino all’italiana a sofisticati sistemi di illuminazione. Gli ambienti della Villa raccontano così la vita privata e il genio musicale di Caruso. La trama si concentra sul personale della Villa che appare al pubblico in fermento: il grande tenore sta per arrivare.

Le vicende private della famiglia Caruso si intrecciano alla narrazione con i successi artistici di Caruso, il cui annunciato arrivo non fa che aumentare curiosità intorno alla sua straordinaria biografia artistica e umana. Intanto, dietro le porte chiuse, si consuma il dramma domestico dell’artista, abbandonato dalla donna amata, Ada Giachetti, fuggita a Nizza con l’autista. Sottratto alla vista degli spettatori, ma quanto mai ancora presente, anche grazie alle incisioni della sua voce, si arriva al periodo finale della sua vita quando Enrico Caruso assurge a mito. La sua immagine apparirà alla fine in lontananza… un grammofono ci restituirà la sua voce. Presentato nel centenario della scomparsa di Enrico Caruso, lo spettacolo “Enrico Caruso, la potenza della lirica” vede in scena gli attori Marco Natalucci, Roberto Caccavo, Marilena Manfredi, Fausto Berti, Eleonora La Pegna, Anita Donzellotti, Matteo Zoppi, Matteo Ferraioli, Edoardo Buresta e Vincenzo Infantino. Musiche originali di Francesco Giorgi eseguite dal vivo. Alla realizzazione dei costumi hanno collaborato gli studenti dell’Istituto tecnico superiore di Moda di Scandicci.

Biglietti 12/10 euro, sconto per soci Coop. I biglietti si acquistano all’ingresso, si consiglia la prenotazione – telefono 055 8721783, info@villacaruso.itwww.villacaruso.it – tutti gli appuntamenti si svolgono nel rispetto delle misure di sicurezza per l’emergenza Coronavirus. È possibile cenare nell’ampio giardino davanti alla villa o fare un aperitivo, per prenotazioni telefonare al numero 349 381716. La rassegna voci in villa 2021 è a cura di Associazione Villa Caruso e Teatro Delle Arti/Teatro Popolare d’Arte in collaborazione con Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Lastra a Signa e Unicoop Firenze.