“Entusiasmo contagioso” per il Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre (2)

SESTO FIORENTINO – Loro lo chiamano “entusiasmo contagioso”. Sono i rappresentanti del Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre, che hanno ricevuto l’appoggio di molti cittadini. “Non abbiamo fatto in tempo ad aggiornarlo” dicono alcuni esponenti del Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre, mostrando un cartello con una cifra 3150, […]

SESTO FIORENTINO – Loro lo chiamano “entusiasmo contagioso”. Sono i rappresentanti del Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre, che hanno ricevuto l’appoggio di molti cittadini. “Non abbiamo fatto in tempo ad aggiornarlo” dicono alcuni esponenti del Comitato Salviamo il parcheggio pubblico di viale XX Settembre, mostrando un cartello con una cifra 3150, “ad oggi le firme raggiunte sono 3180 e non 3150…” aggiungono quasi a giustificare quelle trenta persone in più. In soli 45 giorni il Comitato ha superato le previsioni dell’ultima assemblea di qualche settimana fa a Quinto Basso. Non molla la presa e aggiunge “il parcheggio pubblico ha una sua utilità – dice il Comitato – sia per l’attuale campo sportivo di Doccia, sia per la vicina Villa Gerini dove si svolgono attività culturali e anche per il futuro polo culturale di Doccia, per il teatro che dovrà essere costruito”.
Il parcheggio viene utilizzato anche per chi si reca a seguire le varie iniziative che si svolgono all’interno della Biblioteca Ragionieri.
“Per questo inviterei amministratori e consiglieri – dicono i rappresentanti del Comitato – a fare un giro dopo cena nel parcheggio di viale XX Settembre anche in questo periodo quando l’attività sportiva del campo di calcio richiama una grande quantità di persone”.
park viale XX SettembreIl Comitato Salviamo il parcheggio è molto attivo e da qualche settimana ha aperto una pagina su Facebook, il social network più famoso.
“Il Comitato ha cercato ogni forma di comunicazione con i cittadini – dice Alessandro Pierattini – Siamo presenti su Facebook e nella raccolta delle firme molte volte professionisti, aziende e dipendenti delle aziende si sono offerti di darci una mano tanto che questo ha permesso velocemente di portare un risultato di condivisione. Diciamo che si è creato un entusiasmo contagioso”.