Espresso italiano: a Milano si sfidano i migliori d’Italia. C’è anche il “brasiliano” Aldo Gariboldi

CAMPI BISENZIO – A colpi di tazzine, caffè e cappuccini. Si terranno il 12 e il 13 giugno presso la Mumac Academy a Binasco, in provincia di Milano, le finali italiane di Espresso Italiano Champion 2019, il campionato internazionale baristi promosso dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei) giunto quest’anno alla sua sesta edizione. A sfidarsi saranno […]

CAMPI BISENZIO – A colpi di tazzine, caffè e cappuccini. Si terranno il 12 e il 13 giugno presso la Mumac Academy a Binasco, in provincia di Milano, le finali italiane di Espresso Italiano Champion 2019, il campionato internazionale baristi promosso dall’Istituto Nazionale Espresso Italiano (Inei) giunto quest’anno alla sua sesta edizione.

A sfidarsi saranno 14 giovani professionisti provenienti da tutta Italia che hanno superato le prove di selezione in tutto lo stivale e che gareggeranno per diventare il campione italiano che accederà alla fase finale della gara, dal 18 al 22 ottobre a Host Milano, dove saranno coinvolti anche i vincitori delle tappe all’estero (Bulgaria, Cina, Corea, Germania, Gran Bretagna,Giappone, Russia, Taiwan e Tailandia) per decretare il miglior espresso del mondo. E fra questi c’è anche una “vecchia” conoscenza, personale e di Piananotizie: Aldo Gariboldi, detto “il brasiliano”, che lavora presso il bar pasticceria “Ondadolce”.

Una gara giocata a colpi di espresso e cappuccini perfetti, da preparare correndo contro il tempo (solo 11 minuti a disposizione del candidato), sotto gli occhi dei giudici tecnici e sottoposti al giudizio, impietoso perché cieco, dei giudici sensoriali che operano in modo “blind” secondo gli standard dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac).

“Espresso Italiano Champion supera l’idea di pura e semplice competizione – afferma Luigi Morello, presidente Inei – e premiare le competenze dei baristi significa valorizzare l’intera filiera del caffè: solamente quando c’è un vero professionista alla macchina, l’espresso italiano risponde infatti alle caratteristiche tanto attese. Con il campionato baristi Inei vuole portare al centro dell’attenzione in Italia e nel mondo questa figura così importante nella diffusione della cultura e promozione dell’espresso italiano”.

Ecco i nomi dei 14 semifinalisti in corsa per il titolo italiano e le aziende socie Inei che hanno organizzato la gara di selezione presso la quale si sono qualificati. In ordine alfabetico: Alessandro Alpaca (La Genovese Caffè dal 1936 di Savona), Daniele Betti (Caffè Mokarico di Firenze), Nico Bregolin (ESSSE CAFFÈ di Bologna), Fabiano Bucci (Caffè Paranà di Roma), Stefano Cevenini (Mokador di Faenza), Sara Farci (Altogusto SPA di Sassari), Fabrizio Fumagalli (Torrefazione SanSalvador di Sondrio), Aldo Gariboldi (Jolly Caffè – Espresso Italiano Certificato di Firenze), Nadia Giacomelli (Caffè Milani di Como), Alex Maronese (Astoria Think Espresso di Treviso), Michela Piovuti (Costadoro Caffè di Torino), Stefano Salaris (Torrefazione Saturno di Alessandria), Gaia Secco (Dersut Caffè di Treviso) e Davide Valenziano (Filicori Zecchini di Bologna).

P.F.N.