Estate, via al piano anti-zanzare nel Comune di Lastra a Signa

LASTRA A SIGNA – Con una nuova ordinanza firmata dal sindaco Angela Bagni, il Comune di Lastra a Signa ha rinnovato le misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da vari insetti, soprattutto la zanzara tigre, in vista dell’estate. Le disposizioni resteranno in vigore fino al 31 ottobre in tutto il territorio comunale e […]

LASTRA A SIGNA – Con una nuova ordinanza firmata dal sindaco Angela Bagni, il Comune di Lastra a Signa ha rinnovato le misure di prevenzione e controllo delle malattie trasmesse da vari insetti, soprattutto la zanzara tigre, in vista dell’estate. Le disposizioni resteranno in vigore fino al 31 ottobre in tutto il territorio comunale e si rivolgono a tutti i cittadini, senza la collaborazione dei quali non sarebbe possibile la riuscita del “piano anti-zanzare”. Come si legge nell’ordinanza, i cittadini devono provvedere a eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua dalle rispettive proprietà. Nei pozzetti grigliati, quando non è possibile eliminare i ristagni, deve essere eseguita la lotta contro le larve. Fino a ottobre è necessario trattare l’acqua dei tombini di raccolta delle acque pluviali (caditoie e pozzetti di scolo delle grondaie) con prodotti larvicidi specifici: prima occorre pulirli accuratamente e controllarne il corretto funzionamento. I trattamenti vanno ripetuti con cadenza periodica a seconda del prodotto utilizzato, reperibile presso i rivenditori specializzati in prodotti agricoli o farmacie. In caso di piogge consistenti il trattamento dovrà essere ripetuto nuovamente. Tutti i cittadini devono inoltre evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti (compresi terrazzi, balconi e lastrici solari) di contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed impedire qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea e procedere allo svuotamento dell’acqua contenuta in contenitori aperti. Nell’ordinanza si fa riferimento anche ai proprietari di orti che devono eseguire l’annaffiatura diretta, tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare dopo l’uso e alle aree di cantiere dove è necessario evitare raccolte di acqua in aree di scavo, bidoni e altri contenitori. Occorre poi sistemare i materiali necessari all’attività e quelli di risulta in modo da evitare raccolte d’acqua. Particolari attenzioni sono richieste anche nei cimiteri del Comune: qui non sarà possibile lasciare vasi e sottovasi pieni di acqua, né contenitori che potrebbero riempirsi di acqua piovana. Oltre alla specifica ordinanza il piano anti-zanzare prevede gli interventi di monitoraggio e trattamento che, come negli anni scorsi, verranno svolti da Alia Servizi Ambientali Spa a partire dalla prossima settimana. Per l’area urbana il servizio principale consisterà nell’esecuzione di interventi di trattamento antilarvale ovvero nell’immissione di un prodotto larvicida con principio attivo biologico, all’interno di tutte le caditoie stradali contenenti acqua (possibili focolai stabili di sviluppo delle larve di zanzara). L’intera città è stata divisa in 7 itinerari operativi nei quali saranno effettuati nel corso della stagione 5 cicli di trattamento (circa uno al mese). Il servizio si concluderà nel mese di settembre/ottobre e potrà essere suscettibile di variazioni o integrazioni in base alle condizioni meteo. Infine, l’ultima azione che metterà in atto l’amministrazione comunale sarà la distribuzione di blister per il trattamento antilarvale a tutti i residenti che hanno pertinenze esterne con presenza di caditoie, tombini, che saranno corredati dalle necessarie informazioni su come utilizzarli. La distribuzione avverrà nelle prossime settimane, non appena arriverà la fornitura richiesta. “A fronte di questa ampio intervento che l’amministrazione ha messo in atto per la lotta alla proliferazione delle zanzare e che prevede diverse azioni, – ha spiegato l’assessore all’ambiente Annamaria Di Giovanni (nella foto) – resta fondamentale il supporto della cittadinanza poiché è necessario essere consapevoli che la maggior parte dei luoghi di sviluppo delle larve sono spesso luoghi privati, è quindi importante la collaborazione di tutti i cittadini nel mettere in atto costanti e semplici accorgimenti per contenere lo sviluppo di questo tipo di insetto”.