Estra, la vicenda giudiziaria, le nomine: la parola ai sindaci della Piana

PIANA FIORENTINA – Se un paio di settimane fa eravamo entrati nel merito dell’estate “calda” del gruppo Estra (e dei quattro gruppi multiutiliy soci, Consiag Spa. Prato, Intesa Spa Siena, Coingas Spa Arezzo e Viva Servizi Spa Ancona), oggi è la volta dei sindaci dei Comuni della Piana che, da noi interpellati, hanno commentato tutto […]

PIANA FIORENTINA – Se un paio di settimane fa eravamo entrati nel merito dell’estate “calda” del gruppo Estra (e dei quattro gruppi multiutiliy soci, Consiag Spa. Prato, Intesa Spa Siena, Coingas Spa Arezzo e Viva Servizi Spa Ancona), oggi è la volta dei sindaci dei Comuni della Piana che, da noi interpellati, hanno commentato tutto sommato “dolcemente” quanto riportato nell’articolo in questione relativo appunto a quanto successo nell’ultimo anno. Con la vicenda giudiziaria Coingas Multiservizi-Estra, emersa ufficialmente nel luglio del 2019 e che ha portato a tredici notifiche di chiusura delle indagini preliminari. Con tre filoni d’inchiesta e un intreccio articolato fatto di intercettazioni, registrazioni, sms, chat, documenti e fatture. Per proseguire poi, nelle scorse settimane, con due assemblee e altrettanti rinvii per quello che riguarda appunto le nomine del nuovo Consiglio di amministrazione. Nomine che poi sono arrivate nei giorni scorsi e hanno portato alla conferma di Francesco Macrì alla presidenza e di Alessandro Piazzi come amministratore delegato. In cda confermato anche il direttore generale, Paolo Abati e Roberta De Francesco. Esordio invece per Anna Scrosta, indicata dal socio Viva Servizi. L’assemblea ha nominato anche il nuovo collegio sindacale formato da Rita Pelagotti (presidente), Michele Pietrucci e Alessandro Mannelli.

“Credo che sia stata legittima – ha detto il sindaco di Campi Emiliano Fossi – una riflessione ulteriore per quanto riguarda delle nomine che sono molto importanti e che devono essere ponderate e valutate attentamente; perché quello che c’è da decidere è un piano industriale con delle prospettive di sviluppo di un’azienda che possa essere sempre di più all’altezza delle sfide che la dovranno caratterizzare, con delle persone altrettanto all’altezza per interpretare questo corso. E’ giusto pertanto che le varie parti possano fare una valutazione attenta”. “Come amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni – sosteniamo Consiag Spa e ci coordineremo con gli altri Comuni della compagine in modo da tutelare gli interessi della nostra società partecipata poiché, come le altre partecipate, rappresenta un asset strategico delle nostre linee politiche – amministrative”. “Sono stato concorde – ha detto il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini – con la decisione di rinviare le nomine del nuovo Consiglio di amministrazione di Estra. In una fase così delicata per le nostre partecipate, è importante legare le nomine degli amministratori alle scelte operative della società, che devono essere coerenti con gli indirizzi forniti dalla proprietà e quindi dai soci pubblici. Prima di rinnovare le cariche quindi, abbiamo chiesto agli amministratori uscenti di presentare un piano industriale, per ridefinire e aggiornare la strategia di azione e di sviluppo della partecipata”. “Il nostro rapporto diretto è con Consiag, nostra partecipata, – ha detto il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi – ma ovviamente non possiamo non seguire con attenzione le vicende che riguardano Estra. Non entro nel merito della vicenda giudiziaria, rispetto alla quale dobbiamo attendere che si completi il lavoro degli inquirenti. Certamente nella scelta dei vertici di Estra non può in alcun modo venire minata la solidità, la serenità  e la trasparenza di una realtà  importante dal punto di vista economico e occupazionale del nostro territorio. Tutti i soci dovrebbero avere questo come unico e solo obiettivo nelle scelte che compiono”.