CAMPI BISENZIO – La direzione di Selex ES ha presentato il piano esuberi per smaltire le eccedenze già precedentemente dichiarate. In Toscana risultano 70 lavoratori già usciti con un accordo di mobilità ma, oltre a questi, sono stati dichiarati 68 ulteriori esuberi per i lavoratori di Campi Bisenzio, 54 per quelli di via Barsanti, oltre a 4 per il dipartimento di Pisa e 14 per lo stabilimento di Siena. In totale sono previste 126 ulteriori eccedenze, da gestire con Cassa Integrazione a 0 ore. Per il resto dell’organico non interessato dal piano è comunque prevista una Cassa Integrazione Ordinaria di 4 ore a settimana. Lo stabilimento di via Barsanti è destinato a chiudere tra il 2013 e il 2014.
“Il piano è pesantissimo per Firenze e la Toscana, considerando che già molti lavoratori sono usciti con la mobilità – ha commentato Daniele Calosi segretario generale della Fiom-cgil di Firenze – non è pensabile gestire un piano di ristrutturazione di queste dimensioni, che vanno comunque ridotte, con strumenti come la cassa integrazione. I contratti di solidarietà sono più congrui per questo compito, mantenendo un legame tra i lavoratori tutti e il singolo lavoratore rispetto al posto di lavoro molto più forti rispetto alla cassa, pertanto chiediamo alla direzione di ritirare momentaneamente il piano per riflettere sulle indicazioni date dalle parti sindacali”.
Martedì prossimo i lavoratori Selex sciopereranno per 4 ore con assembra nello stabilimento fiorentino di via Barsanti.
Ex Galileo. A Campi dichiarati 68 esuberi nello stabilimento Selex di via Einstein
CAMPI BISENZIO – La direzione di Selex ES ha presentato il piano esuberi per smaltire le eccedenze già precedentemente dichiarate. In Toscana risultano 70 lavoratori già usciti con un accordo di mobilità ma, oltre a questi, sono stati dichiarati 68 ulteriori esuberi per i lavoratori di Campi Bisenzio, 54 per quelli di via Barsanti, oltre […]