Ex Gkn, la Rsu non ci sta: “Lo stabilimento? E’ sempre stato accessibile. Gli unici assenti? Coloro che avrebbero dovuto pensare al piano industriale”

CAMPI BISENZIO – “Lo stabilimento? Tutti sanno che è sempre stato accessibile, gli unici assenti sono coloro che avrebbero dovuto concretizzare un vero piano industriale”: la Rsu della ex Gkn non ci sta, rimanda al mittente le critiche mosse negli ultimi tempi nei confronti dei lavoratori e presenta la giornata di domenica 4 dicembre, “una […]

CAMPI BISENZIO – “Lo stabilimento? Tutti sanno che è sempre stato accessibile, gli unici assenti sono coloro che avrebbero dovuto concretizzare un vero piano industriale”: la Rsu della ex Gkn non ci sta, rimanda al mittente le critiche mosse negli ultimi tempi nei confronti dei lavoratori e presenta la giornata di domenica 4 dicembre, “una nuova giornata campale – spiegano – in per la reindustrializzazione. Così come quattro saranno i filoni su cui si discuterà per portare ai tavoli istituzionali proposte concrete e la volontà di un intero territorio di far ripartire la fabbrica”. Domenica, infatti, nello stabilimento si riuniranno operai, cittadini, associazioni, gruppi, professionisti e ricercatori solidali per discutere del futuro della fabbrica, di come farla ripartire, di quali progetti mettere in campo perché questo stabilimento non solo torni a produrre, ma che lo faccia nell’interesse dell’intera comunità che l’ha sostenuto. La giornata, definita “campale”, in fabbrica inizierà alle 10 e andrà avanti per tutta la giornata. “Stiamo discutendo di nuovi progetti industriali – aggiunge la Rsu – perché è necessario ripartire, tornare al lavoro, ridare respiro alla fabbrica del territorio. A chi ci chiede quale sia la posizione della proprietà, se la fabbrica è a disposizione, se si possono usare i macchinari noi rispondiamo con trasparenza e concretezza, chiedendo ragionevolezza al soggetto reindustrializzatore e alle istituzioni: che discutano seriamente di progetti concreti proponendo linee di finanziamento. Di tavoli che rimandano ad altri tavoli e di incontri che parlano solo di ammortizzatori sociali ne abbiamo già visti troppi negli ultimi dieci mesi, e da quel percorso non è uscita nessuna proposta concreta per ripartire”. “Il percorso della reindustrializzazione va in parallelo con la convergenza che si sta progressivamente costruendo tra territori, soggetti sociali e che vede processi come quello fiorentino e quello bolognese, che permise la riuscita della grande manifestazione di Bologna del 22 ottobre, che potrebbe concretizzarsi nel patto per l’Appennino. Dalla crisi sociale non si esce in solitudine e l’ex Gkn non si salva da sola, per questo abbiamo lanciato la consultazione pubblica autogestita dal 1 all’11 dicembre: perché se stiamo parlando della fabbrica del territorio, che sia il territorio a decidere”.

Questo il programma della giornata: quattro i filoni su cui si articolerà, “Ridisegnare la fabbrica”, workshop su agro-voltaico e altre sperimentazioni; “Traiettorie di mobilità sostenibile”, dallo scouting d’impresa alla cargo-bike, movimentare mezzi e persone a impatto zero; “Fuori dal fossile”, dalla produzione di energie rinnovabili alle comunità energetiche; “Quale reindustrializzazione?” Dall’intervento pubblico a nuovi progetti di riconversione industriale. Con i seguenti orari: 10-13 “I sentieri della convergenza. Firenze e Bologna, verso il patto dell’Appennino?”; 11-12 primo gruppo reindustrializzazione, call for Cargo Bike e mobilità sostenibile; 12-13 “Dalla brigata alimentare alla reindustrializzazione. Call for gruppo di acquisto solidale, mercatino contadino e birrificio artigiano”; 14-15.30 “Per la cittadella della salute. Ambulatorio popolare, salute fisica e mentale, il ruolo della fabbrica sociale; 14-15.30 secondo gruppo di reindustrializzazione: ridisegnare la fabbrica comunità energetiche, fabbrica agro-meccanica verticale; 14-15.30 terzo gruppo di reindustrializzazione: intervento pubblico e altri progetti industriali Presentazione Soms Insorgiamo: come e perché, presentazione cassa mutuo soccorso: come e perché. Durante la giornata, il pranzo sarà gestito dai lavoratori di Iron&Logistics e i proventi andranno alla loro cassa di resistenza.