Ex Gkn, Potere al Popolo: ” Il Pd e il Governo ora non possono più nascondersi dietro Borgomeo”

FIRENZE – “Quanto successo in questi giorni, con l’Ad di Qf, Francesco Borgomeo, che torna a bussare prepotentemente alla porta della politica, apre una nuova fase nella vertenza. Borgomeo scarica la mancanza di un piano industriale sul presidio operaio, ma a questa accusa non crede nessuno, visto che il presidio dello stabilimento da parte dei cassaintegrati Gkn […]

FIRENZE – “Quanto successo in questi giorni, con l’Ad di Qf, Francesco Borgomeo, che torna a bussare prepotentemente alla porta della politica, apre una nuova fase nella vertenza. Borgomeo scarica la mancanza di un piano industriale sul presidio operaio, ma a questa accusa non crede nessuno, visto che il presidio dello stabilimento da parte dei cassaintegrati Gkn prosegue a garanzia di un serio piano di reindustrializzazione, e non contro di esso”. E’ Potere al Popolo Firenze a dirlo in una nota, aggiungendo: “In realtà il vero elemento interessante delle recenti parole dell’Ad di Qf servono a rilanciare alle istituzioni, e in particolare a quel Pd che guida Comune e Regione e che si è fatto garante dell’operazione di salvataggio guidata da Borgomeo, la patata bollente della vertenza. Borgomeo infatti lascia intendere che l’attuale proprietà non farà da tappo qualora altri soggetti, anche pubblici, dovessero subentrare”. 

“A questo punto, – conclude il comunicato – se politica deve essere, che politica sia. E infatti gli operai Gkn ieri sono entrati a Palazzo Vecchio. Facciamo nostre le rivendicazioni del Collettivo di Fabbrica e chiediamo l’immediata pubblicizzazione della fabbrica, con controllo operaio e sblocco immediato degli stipendi; legato al punto 1, sostegno pubblico alla “Soms Insorgiamo”: unico soggetto attualmente in campo in grado di poter presentare un piano industriale e di dare continuità produttiva allo stabilimento; non servono le interrogazioni dell’sindaco di Campi, Emiliano Fossi, e del Pd. Serve l’approvazione della legge antidelocalizzazioni. Le soluzioni a questa vertenza ci sono, e le abbiamo presentate oltre un anno fa, e tutti, dal Pd, a Leu, al M5s, all’attuale destra-centro al Governo, hanno votato contro; sosteniamo la comunità operaia fino allo sblocco degli stipendi, inviamo le donazioni a “Cassa di mutuo soccorso” (Iban IT 24 C 05018 02800 000017089491 Causale: mutuo soccorso).