Ex Lucciola. Ripresi i lavori di risistemazione

SESTO FIORENTINO – Cantiere aperto nella ex Lucciola dove i lavori hanno ripreso dopo uno stop. Nel 2020 sono iniziati gli interventi preliminari. I lavori di recupero della ex Lucciola prevedono il ripristino dell’aspetto originario della palazzina con l’abbattimento delle parti aggiuntive costruite nel tempo, la realizzazione di un nuovo affaccio esterno sulla piazza, la […]

SESTO FIORENTINO – Cantiere aperto nella ex Lucciola dove i lavori hanno ripreso dopo uno stop. Nel 2020 sono iniziati gli interventi preliminari. I lavori di recupero della ex Lucciola prevedono il ripristino dell’aspetto originario della palazzina con l’abbattimento delle parti aggiuntive costruite nel tempo, la realizzazione di un nuovo affaccio esterno sulla piazza, la riorganizzazione degli interni e la costruzione di una nuova struttura polifunzionale adiacente di circa 300 metri quadrati. E’ prevista anche la risistemazione dei circa 2000 metri quadrati di giardino con la riapertura del collegamento pedonale tra via Guerrazzi e piazza IV Novembre. L’investimento complessivo è di 2,3 milioni di euro. Il progetto ha recentemente ottenuto un finanziamento di 320mila euro attraverso il bando “Interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli Enti locali toscani” della Regione Toscana Toscana.

Per verificare lo stato dell’intervento giovedì l’assessore ai lavori pubblici Claudia Pecchioli ha effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici comunali. “I lavori sono ripartiti a pieno ritmo dopo un piccolo rallentamento nell’ultimo periodo legato alla difficoltà, purtroppo attualmente comune a molti cantieri edili, nel rifornimento di alcuni materiali – spiega Pecchioli – Al contempo, com’è normale quando si interviene su un edificio così datato, sono emerse alcune criticità che hanno imposto il completo rifacimento di un solaio non previsto nel progetto esecutivo. I nostri tecnici, che ringrazio per l’impegno e la passione con cui stanno portando avanti il progetto, hanno predisposto la necessaria variante con grande tempestività, minimizzando le inevitabili ripercussioni sul cronoprogramma. Abbiamo davanti ancora diversi mesi di lavori con l’obiettivo di avere la struttura pronta entro l’estate”.