Fa la casa giusta, un nuovo modo di abitare. Progetto di Auser, Comune e Casa spa

CAMPI BISENZIO – Un progetto innovativo legato alle nuove necessità abitative è Fa la casa giusta, ideato da Auser Abitare Solidale in collaborazione con Comune di Campi Bisenzio e Casa Spa. Ieri 30 settembre è stata inaugurata nell’ex scuola di Sant’Angelo, la casa “giusta”. Quattro gli appartamenti all’interno degli immobili di edilizia residenziale pubblica messi […]

CAMPI BISENZIO – Un progetto innovativo legato alle nuove necessità abitative è Fa la casa giusta, ideato da Auser Abitare Solidale in collaborazione con Comune di Campi Bisenzio e Casa Spa. Ieri 30 settembre è stata inaugurata nell’ex scuola di Sant’Angelo, la casa “giusta”. Quattro gli appartamenti all’interno degli immobili di edilizia residenziale pubblica messi a disposizioni per il “terzo step” il momento, delicato, in cui le persone stanno cominciando a rientrare nella società dopo aver ottenuto un lavoro. Presenti al taglio del nastro il sindaco Emiliano Fossi, gli assessori Luigi Ricci e Giorgia Salvatori, il presidente di Auser Abitare Solidale Renato Campinoti, il presidente di Casa spa Luca Talluri.

“Fa la casa giusta” rappresenta lo spin off progettuale della convenzione “La Stanza Solidale”, ideato da Comune di Campi Bisenzio, Auser Abitare Solidale e SdS Fiorentina Nord – Ovest per sviluppare risposte innovative a nuove e vecchie forme di povertà abitativa. Il progetto, ospitato  nella ex scuola di Sant’Angelo a Lecore e realizzato all’interno di n 4 ex alloggi volano appositamente restaurati ed arredati, prevede servizi di ospitalità temporanea con una durata massima di 36 mesi. Gli appartamenti potranno essere destinati a uso esclusivo nel caso di famiglie o, in presenza di singoli o nuclei monogenitoriali, anche alla coabitazione. La gestione sociale, curata da Auser Abitare Solidale, prevede servizi di accompagnamento verso l’autonomia a favore degli ospiti ed iniziative di socializzazione ed attivazione civica che agevolino la costruzione di rapporti solidaristici e di buon vicinato con i residenti degli alloggi ERP posti al piano terra e con l’intero quartiere.